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L’organizzazione agricola laziale chiede il riesame della richiesta di finanziamento osteggiata ad Artena e Giulianello di Cori
Il dibattito sulla realizzazione di un impianto di produzione di substrato inoculato ad Artena sale di livello. Non si tratta più di una questione tutta locale, tra un’azienda proponente, la politica e i cittadini ma di una questione regionale. La Confederazione Italiana Agricoltori del Lazio, nella persona del presidente regionale, ha preso carta e penna e chiesto direttamente al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, di rivedere la pratica di finanziamento dell’impianto proposto ad Artena.
La lettera del presidente regionale della CIA è dell’8 febbraio ed è stata inviata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, all’assessore all’agricoltura Enrica Onorati e al direttore dell’assessorato regionale all’Agricoltura. La missiva di tre pagine fa presente che il finanziamento del progetto lascerebbe senza fondi altre 55 aziende ritenute meritevoli ma non rientranti nel budget stanziato.
La richiesta dell’organizzazione agricola è basata su alcune osservazioni di merito riguardanti il rispetto dei requisiti delineati nel bando dalla rete d’imprese proponente il progetto. La Cia inoltre mette in dubbio l’effettiva ricaduta economica sul territorio regionale, osservando che i richiedenti che fanno parte della rete d’imprese sono campani e veneti. La confederazione chiede infine il riesame della domanda ai fini dell’esclusione della richiesta. Spetterà quindi alla Regione, e in particolare all’ufficio che si occupa dell’esame delle domande di finanziamento, valutare le richieste della confederazione agricola e, in definitiva, il futuro del progetto presentato ad Artena.