Un nuovo servizio su alloggi Ater e canoni concordati: il SUNIA apre ad Artena

Il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari apre una sede ad Artena per offrire servizi relativi al censimento Ater, alle sanatorie e ai contratti a canone concordato

Da questa settimana ad Artena c’è un servizio in più. Grazie ad un accordo con l‘Associazione Rete Sociale, il SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) ha aperto uno sportello ad Artena. I servizi alla cittadinanza riguardano tutte le pratiche inerenti le esigenze abitative. Si va dalle pratiche da fare con l’Ater ai vantaggiosi contratti di affitto a canone concordato.

Tra le pratiche che si possono fare in materia di “alloggi Ater” ci sono: i subentri, l’ampliamento dei nuclei famigliari, la compilazione dei censimenti, i debiti pregressi, la nuova sanatoria decisa dalla Regione, l’adeguamento dei canoni di locazione ed altri ancora. Il SUNIA è poi il sindacato che ha promosso i “patti territoriali” che rendono possibili i vantaggiosi affitti a canone concordato (di cui abbiamo parlato qui). Tali accordi territoriali sono stati notificati a tutti i Comuni della zona e gli stessi ne hanno preso atto. Alcuni di loro lo hanno fatto in tempi lontani, altri più recentemente.

Il sindacato è infatti a disposizione per redigere e registrare i contratti di locazione relativi a civili abitazioni. Tra le tipologie di contratti trattati ci sono: di locazione a libero mercato (4+4); commerciali; concordati (3+2) che comportano detrazioni d’imposta, cedolare secca e benefici IMU; transitori e per studenti universitari. L’ufficio SUNIA di Artena si trova in via della Torretta 23 e riceve su appuntamento il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17.

Riccelli (ARS): “Siamo contenti di dare servizi alla comunità”

“Siamo contenti di ospitare il SUNIA nella nostra sede” ha dichiarato il presidente della Rete Sociale, ing. Matteo Riccelli. “Siamo contenti – ha proseguito – perché è importante che questo spazio che ci è stato concesso dal Comune di Artena sia utilizzato non solo dalle associazioni per le loro attività ma anche per ospitare servizi a sostegno della cittadinanza, soprattutto verso quelle fasce che al momento soffrono maggiormente. All’interno della sede della Rete Sociale – ha dichiarato Riccelli – è nostra intenzione ospitare in futuro anche corsi di formazione rivolti sia a un utenza che intende formarsi in maniera semi professionale ma anche per passioni di tipo hobbistico e a tutte le fasce della popolazione. Mi preme però sottolineare che questo primo tassello verso un utilizzo ampio della sede è stato raggiunto grazie al supporto del presidente uscente Luigi Biagi”.

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