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Oggi l’ufficio ha dato corso all’ordine del vice sindaco di Artena di procedere con la revoca del parere favorevole alla Biometano in osservanza della delibera di Consiglio comunale. Domani alle 9.30 Talone e la maggioranza vanno in Regione per ribadire il “no” all’impianto
Domani mattina alle 9.30 la maggioranza di Artena va in Regione. Il vice sindaco Talone incontrerà gli uffici regionali per ribadire il “no” di Artena alla centrale biometano del Colubro. Lo farà insieme a una delegazione della maggioranza. Talone ha chiesto l’incontro via pec e in forma urgente giovedì 18 febbraio, il giorno dopo quello in cui è emerso il parere positivo dell’ufficio. Proprio quel parere, che ha scatenato la presa di distanza di Gloria Scacchia e Augusto Angelini, sta venendo revocato dall’ufficio comunale. La revoca è frutto di un ordine di rispettare la volontà politica del Consiglio espresso il 18 dallo stesso vice sindaco.
È di oggi, infatti, la nota dell’ufficio che ha comunicato al vertice dell’Amministrazione che “saranno adottati in regime di autotutela e nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, tutti gli atti necessari a ripristinare il rispetto della normativa specificatamente applicabile, con particolare richiamo al D.Lgs 267/2000 in ordine all’adozione di atti da parte degli uffici comunali conformi all’indirizzo politico espresso”. In sostanza, dopo le disposizioni già annunciate da Talone nel “confronto di San Giovanni” di sabato, il responsabile del servizio si è accorto dell’esistenza della delibera del Consiglio comunale contraria all’impianto e sta agendo di conseguenza.
Talone: “Domani in Regione per mettere la parola fine a quest’atto che non sposa la volontà politica del Comune”
“Dal giorno in cui ho incontrato il Comitato No Biometano – ha dichiarato Loris Talone – sono stati fatti due atti importanti. Il primo è la revoca del parere e il secondo è l’appuntamento in Regione al fine di evidenziare tutte le criticità che sono emerse in questa fase del procedimento, in modo che una volta per tutte si metta la parola fine a questo atto che non sposa affatto la volontà politica del Comune. Il sottoscritto – ha aggiunto Talone –, da quando ha preso in mano la situazione ha messo in campo tutte le iniziative necessarie affinché questo progetto venga bocciato”.
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