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Katiuscia Pellegrini: “Artena ha tantissime risorse umane da supportare: intendo ascoltare tutti senza pregiudizi né faziosità, facendo l’interesse della comunità”
Katiuscia Pellegrini, conosciuta come Katiuscia Kat, è l’ex presidente dell’Associazione Genitori di Artena. È stata per anni in prima linea nelle lotte contro la centrale biometano ed è stata spesso voce critica su come sono andate le cose in città. Attualmente è candidata con la lista “Artena nel Cuore”, che sostiene la candidatura a sindaco di Ilenia Vicidomini. Concorre in accoppiata con l’assessore uscente Domenico Pecorari.
Perché questa candidatura?
Ho sempre messo serietà in tutte le lotte che ho fatto, come quando ho portato avanti la battaglia contro la centrale Biometano, concludendola con la firma del ricorso nella veste di presidente dell’Associazione Genitori.
Ho deciso di candidarmi perché tutte le volte che ho cercato di fare qualcosa di più per la comunità ho trovato le porte chiuse e tanto disinteresse, dovuto alla lontananza dalla popolazione.
Quali sono i problemi principali che intenderebbe risolvere se eletta?
Prima di tutto vorrei rendere Artena un paese decoroso. Attualmente è brutto vedere lo stato di abbandono di tutta la città. Per renderlo decoroso basterebbe esigere che i servizi pubblici siano svolti a dovere. Basti pensare che la piazza delle Macere viene pulita solo quando uno dei residenti si lamenta per le condizioni in cui si trova.
Non è normale che i cittadini per vedere un luogo pulito devono fare delle segnalazioni. L’Amministrazione e i consiglieri a cosa servono se poi sono i cittadini a dover intervenire per chiedere il dovuto? Non sarebbe compito degli amministratori rendersi conto delle necessità del paese?
Un’altra cosa importante è che Artena ha tantissime risorse umane che non vengono supportate. Non si tratta di finanziamenti. Molto spesso i cittadini vogliono solo essere ascoltati, ma non ci sono le orecchie giuste.
E perché ha scelto questa lista?
Ho scelto questa lista perché nei miei dieci anni di attivismo l’unico che è sempre stato disponibile a risolvere i problemi posti è stato Domenico Pecorari. Quindi ho deciso di dargli fiducia.
Qual è il suo obiettivo?
Di ascoltare tutti senza pregiudizi né faziosità, facendo l’interesse della comunità. Mi auguro che chiunque vinca si preoccupi veramente dell’interesse generale e non di portare avanti gli interessi dei singoli.