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Dirigente Scolastico e studenti hanno incontrato la vice sindaco della Città Metropolitana di Roma proponendo alcune soluzioni per l’edificio di Colleferro. Un’infiltrazione d’acqua, risolta, in questi giorni anche al “Marconi”
Oggi si è tenuto l’annunciato incontro tra il dirigente scolastico dell’Itis “Cannizzaro” di Colleferro e la vice sindaco dell’amministrazione metropolitana Teresa Maria Zotta. All’incontro ha partecipato anche una delegazione di studenti. Quegli studenti che nei giorni scorsi hanno manifestato davanti alla scuola e al Comune di Colleferro, oggi hanno sostenuto insieme al dirigente scolastico Alberto Rocchi le esigenze dell’Istituto Tecnico davanti ai rappresentanti dell’ente proprietario dell’immobile. In sostanza, scuola e studenti hanno presentato alla Città Metropolitana gli interventi che ritengono necessari al fine di evitare che ogni anno, in questo periodo, si verifichino infiltrazioni d’acqua nell’istituto. Tali infiltrazioni sarebbero principalmente causate dalla mancata manutenzione di grondaie, tetti e discendenti che ogni anno vengono intasati dagli aghi dei pini che contornano l’edificio. Diversa invece la situazione della palestra, per la quale si attende l’inizio dei lavori.
Da quanto ci viene riferito, la vice sindaco metropolitano Zotta, coadiuvata dai funzionari della Città Metropolitana, avrebbe preso nota delle proposte avanzate. Tali proposte sono ora allo studio dell’Amministrazione che, come abbiamo già raccontato, “accusa” la carenza di fondi causata dalla “Legge Delrio” sulla trasformazione delle Province. In questi giorni, intanto, una squadra di operai è già all’opera a Colleferro per effettuare le manutenzioni più urgenti. Manutenzioni di cui a Colleferro ha avuto bisogno non solo il “Cannizzaro”: proprio in questi giorni anche presso il “Marconi” c’è stata un’aula scolastica che è stata chiusa a causa di infiltrazioni. Nei giorni scorsi gli studenti di quell’aula sono stati spostati in un laboratorio. Stamattina, da quanto ci ha riferito il Dirigente Scolastico prof. Antonio Salvatore Sapone, l’aula è stata rimessa in uso dopo un intervento degli operai della manutenzione.