Carabinieri, il Comandante Generale ha incontrato Unarma

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L’incontro tra il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e il sindacato dei militari si è tenuto martedì scorso

Unarma ha incontrato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi. L’incontro si è tenuto martedì scorso in un clima definito da Unarma di “leale e fattiva collaborazione”. Per il sindacato dei Carabinieri era presente il Segretario Generale Antonio Nicolosi coadiuvato dai Segretari Nazionali Francesco Patiti e Massimo Borraccini. Con loro anche il Segretario Generale del Lazio, Antonio De Prosperis, soddisfatto per un incontro che è segno di rispetto istituzionale verso il sindacato.

Secondo quanto riferisce una nota di Unarma, durante l’incontro “si è avuto modo di ribadire la necessità di chiarire, a tutti i livelli, come la realtà sindacale nasca per “costruire” e non per “distruggere”. Il benessere del personale – prosegue il comunicato – e l’efficienza istituzionale sono i pilastri che compongono le fondamenta dello stesso edificio. L’Arma dei Carabinieri, per riprendere le parole del nostro Comandante Generale, “deve essere una casa di vetro” ed è proprio nella necessità di questa trasparenza che si inserisce l’indispensabile attività delle Associazioni a carattere sindacale che, nell’ambito della propria autonomia, possano portare a conoscenza molte anomalie e inosservanze di norme e regolamenti”.

Al termine dell’incontro il Segretario Generale Antonio Nicolosi non ha mancato di esternare grande soddisfazione nel dialogo cercato dallo stesso Comandante Generale: “Oggi è un grande giorno non solo per il nostro sindacato ma per tutte quelle Associazioni che condividono i nostri stessi ideali. L’apertura del Comandante Generale Teo Luzi – ha detto Nicolosi – è un segno inequivocabile della necessità, non più procrastinabile, di coordinare l’istituzione con la realtà sindacale. La volontà di costruire, di collaborare affinché tutti ne possano giovare è stata la bussola che ha orientato la nostra interlocuzione. Il mio auspicio è che, anche ai minori livelli, si possa iniziare a concepire il mondo sindacale per quello che ne costituisce la sua essenza e per il grande apporto he può contribuire ad apportare. Si è giunti al momento di comprendere che non rappresentiamo una minaccia ma una risorsa tanto per il Carabiniere quanto per l’istituzione”.

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