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Domani mattina i sindaci della zona andranno ad incontrare Poste Italiane
Chi non ricorda i continui disagi che si verificano nella consegna della posta? Bollette ricevute in ritardo, cartelle Equitalia che arrivano scadute, avvisi che non arrivano. Un problema che tutti i cittadini vivono ogni giorno. Lo avevamo segnalato qualche mese fa quando anche dalle nostre parti è entrata in vigore la “riforma del recapito”. Il nuovo sistema “a giorni alterni” ha creato più disagi che efficienza, con i postini spostati da Colleferro a Velletri e un aumento del carico di lavoro.
A causa dei disservizi e dei disagi il Sindaco di Artena Felicetto Angelini aveva anche presentato una denuncia contro Poste Italiane. Domani i Sindaci tornano ad affrontare il problema, cercando di risolverlo direttamente con Poste Italiane. Verso le 12, infatti, si recheranno davanti alla sede della società per manifestare il malcontento dei cittadini. Da quel che sappiamo (ma l’elenco è incompleto) andranno: il Sindaco Pierluigi Sanna (Colleferro) che è promotore dell’iniziativa; il Sindaco di Artena Angelini, il Sindaco di Valmontone Latini. Ve ne saranno di sicuro degli altri, di cui però, per ora, non abbiamo certezza. (Aggiornamento – In proposito ci viene segnalato che anche il sindaco di Labico, Giovannoli, sarà a Roma con gli altri Sindaci).
La nota del Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna
Sulla vicenda è intervenuto pochi minuti fa il Sindaco Pierluigi Sanna, con una nota. “Oltre al malessere e le tensioni tra i lavoratori e le lavoratrici precarie di Poste Italiane che da qualche tempo operano con precarietà legalizzata – afferma la nota – si aggiunge un serio problema legato al recapito della corrispondenza ai cittadini. A tal proposito, domani, con tutti i sindaci del territorio ci siamo dati appuntamento a Roma presso la sede centrale di Poste Italiane, per protestare in merito ai disagi che si riferiscono alla ricezione e alla spedizione della corrispondenza da parte di Poste Italiane”.
“Il nuovo assetto operativo di Poste Italiane per quel che riguarda la distribuzione della corrispondenza ai cittadini – prosegue la nota -, sta creando notevoli ritardi che hanno come effetto la ricezione da parte dei destinatari di bollette già scadute con la conseguente morosità. A farne le spese non sono soltanto i cittadini – conclude Sanna – ma anche gli addetti allo smistamento e consegna della corrispondenza che si ritrovano a dover lavorare la corrispondenza in arrivo dal centro di zona in maniera confusionaria e fino alle 19.00 della sera”.