Sicurezza: tutti verso il “Grande Fratello”. Anche Colleferro istallerà altre telecamere

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Tra Colleferro, Artena, Lariano e Cori si punta ad istallare nuove telecamere

Ieri mattina il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna e il comandante della Polizia Locale Antonella Pacella hanno presentato i dati dell’attività della Polizia Locale nei primi sei mesi del 2018. Durante la conferenza stampa che si è tenuta in aula consiliare si è parlato anche di telecamere. Un sistema di videosorveglianza che, a quanto ci risulta, sarebbe il più nutrito della zona. “Ci sono 25 telecamere tutte funzionanti – ha affermato il comandante della Polizia Locale Pacella – che sono posizionate nei luoghi strategici della città”. Un sistema che il Sindaco Sanna ha annunciato di voler potenziare. Aderendo al patto per la sicurezza della Prefettura l’Amministrazione comunale colleferrina intende istallare altre 35 telecamere “in luoghi particolarmente sensibili”.

L’istallazione delle telecamere a Colleferro dovrebbe avvenire tra settembre ed ottobre e segue la tendenza che stanno prendendo diversi Comuni della zona. Oltre alle 25 telecamere colleferrine in passato sono state installate circa 10 telecamere ad Artena, 3 a Lariano. Il dibattito sull’utilità delle telecamere in questione è sempre attuale anche perché non ci sono ancora dati sull’effettiva utilità degli impianti. Intanto i Comuni stanno presentando progetti e approvando protocolli d’intesa per chiedere finanziamenti finalizzati all’istallazione di nuovi impianti di videosorveglianza.

Qual è stata ad oggi l’utilità dei sistemi esistenti?

Quanto ai sistemi esistenti, il Sindaco di Colleferro ha rimandato il bilancio a quando sarà passato un anno dall’attivazione. Il sistema di videosorveglianza di Colleferro avrebbe portato – secondo quanto ci ha riferito il comandante Pacella – ad una segnalazione fatta dal Corpo per danneggiamento ma a nessuna acquisizione di immagini da parte di autorità inquirenti. Ad Artena non capita di rado che cittadini che hanno subito furti chiedano le immagini della Polizia Locale senza però ottenere apprezzabili risultati. Risultati ben più apprezzabili sarebbero invece quelli del sistema di videosorveglianza di Lariano, ben gestito dal locale Corpo di Polizia Locale.

Si badi bene: non è solo un problema di gestione. Anche di telecamere: se sono posizionate in punti poco illuminati rendono poco; se non sono adatte per la visione notturna sono inutili di notte; se sono continuamente vandalizzate bisogna anche ricomprarle; se sono poste in luoghi troppo noti sono evitabili; se non sono utilizzabili da remoto dalle forze dell’ordine che fanno le indagini la procedura si complica. Una serie di “se” che speriamo siano evitati con le prossime istallazioni, non solo a Colleferro ma anche ad Artena, Lariano, Cori, Giulianello e via dicendo.

Sicurezza a Colleferro: sanzioni in aumento. L’autoscan ha già rilevato 600 infrazioni

Tornando alla conferenza stampa colleferrina, tra i dati divulgati spicca l’aumento delle sanzioni che, secondo il comandante Antonella Pacella “è aumentato un 15-20% rispetto allo scorso anno”. Ma l’aumento non comprende anche le numerose infrazioni contestate con l’autoscan. Il macchinario che rivela le irregolarità tramite la lettura della targa ha già fatto segnare 600 rilevazioni che lo scorso anno erano a zero.

I dati fanno pensare ad un aumento delle entrate da sanzioni al Codice della strada (sempre che i sanzionati paghino). Ma secondo il Sindaco e il comandante non si tratta di “fare cassa” quanto di fare prevenzione e colpire gli irregolari. Spicca infine l’istituzione del “vigile di quartiere” nel giugno 2018. Con 38 servizi da giugno, secondo un report del Comune, “sono state acquisite diverse segnalazioni che dimostrano in modo puntuale e dettagliato quali siano le esigenze dei cittadini in termini di sicurezza, manutenzione, cura delle necessità e dei bisogni”.



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