Unicoop Tirreno: “In mandato cessione c’è salvaguardia livelli occupazionali”

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La nota di Unicoop Tirreno: “Mandato per la cessione ad altro operatore commerciale comprende salvaguardia livelli occupazionali”

Sulla notizia del rischio che stanno correndo i punti vendita di Colleferro, Velletri, Genzano, Aprilia, Pomezia, Fiuggi e Frosinone è arrivata pronta la precisazione della Direzione aziendale di Unicoop Tirreno. La nota pervenuta in redazione precisa che i punti vendita sarebbero interessati da “cessione” e non da “chiusura”.

“In attuazione degli obiettivi del Piano Industriale il Consiglio di Amministrazione di Unicoop Tirreno – si legge nella nota -, nella riunione del 4 settembre, ha dato mandato al Presidente e al Direttore Generale di avviare una trattativa con un operatore della distribuzione commerciale per la cessione di alcuni punti vendita nel Basso Lazio”.

“Si tratta di punti vendita – prosegue il comunicato – che in questi anni hanno presentato un conto economico particolarmente negativo che pesa in maniera rilevante sui risultati della Cooperativa. In coerenza con quanto stabilito nel Piano Industriale la decisione di trattare la cessione è giunta dopo un lungo periodo in cui questi punti vendita sono stati messi sotto osservazione e costantemente monitorati nel tentativo di diminuire fortemente le perdite di esercizio”.

“Alcuni di essi – prosegue la nota – sono stati oggetto anche di importanti iniziative di ristrutturazione. Purtroppo il risultato di questo impegno della Cooperativa non è stato sufficiente a far tornare in positivo la gestione commerciale che continua a pesare negativamente sul bilancio di Unicoop Tirreno. L’obiettivo del Piano Industriale è quello di conseguire il pareggio di bilancio nel 2019 e una delle leve su cui agire è quella della cessione di punti vendita con andamento particolarmente negativo. Il mandato del CdA per la trattativa – conclude il comunicato – è anche quello di operare per assicurare la salvaguardia dei livelli occupazionali dei dipendenti dei punti vendita interessati”.

L’incontro della direzione aziendale con i sindacati

La stessa Unicoop Tirreno fornisce anche la sua versione dei fatti sull’incontro con i sindacati avvenuto il 5 settembre scorso. Una versione che riportiamo pubblicando la seguente nota:

Il 5 settembre la Cooperativa ha incontrato a Vignale le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. La Direzione aziendale ha presentato i dati del Bilancio 17 e il Piano Industriale 18- 20 che ha come obiettivo il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 19 e il conseguimento di utili nel 20. Sono state illustrate le azioni di politica commerciale per il recupero del margine operativo, le operazioni di razionalizzazione della rete vendita (ristrutturazioni e sviluppo del franchising) e, in questo quadro, la Direzione ha informato sulla decisione del CdA della Cooperativa di avviare una trattativa per la cessione ad altro operatore commerciale di 8 punti vendita nel Sud del Lazio che continuano a presentare un conto economico fortemente negativo togliendo risorse necessarie alle ristrutturazioni di altri negozi, alla realizzazione delle politiche commerciali e pesando in maniera rilevante sul bilancio aziendale.

Per quanto riguarda i costi l’impegno è quello di proseguire nella riduzione di quelli centrali e di energia, auto e manutenzioni. Il CdA ha intanto deliberato l’avvio del progetto di fusione in Unicoop Tirreno di Distribuzione Lazio Umbria e di altre 4 società controllate. Su Personale e Organizzazione sono stati definiti i modelli organizzativi di punto vendita ed è previsto un importante sviluppo delle attività di formazione per i gruppi guida dei negozi e per la formazione di mestiere nei reparti freschi.

Per la migliore gestione del costo del lavoro la Direzione ha invitato le organizzazioni sindacali a ridiscutere insieme, con un piano di lavoro intenso e serrato, il contratto integrativo aziendale ormai vecchio di 12 anni con l’obiettivo di avere un nuovo integrativo fondato sul principio di maggiore equità, sulla corrispondenza tra costi e risultati aziendali e funzionale al piano di risanamento della Cooperativa.

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