Anche Sanna contro il “racconto distorto”. Ai cittadini: “Non si può perdere il senno dinanzi ad un microfono”

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A Colleferro e Artena oggi si chiede ai media e ai cittadini il rispetto per il territorio e per la famiglia di Willy

Non c’è solo il sindaco di Artena, Felicetto Angelini, a difendere il territorio da una narrazione non veritiera e “infamante”. Anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, oggi chiede rispetto e di “smetterla con questo racconto distorto della nostra Colleferro e del nostro territorio”. “A tutto c’è un limite” dice Sanna, che se la prende con “alcune testate giornalistiche e TV, certi opinionisti d’oggi, persone che non vogliono fare la fatica di conoscerci [e] ci stanno descrivendo come il luogo peggiore del pianeta”. “Colleferro e tutto il territorio non sono periferie degradate; chi lo afferma o sta in malafede o non ci conosce” prosegue il Sindaco di Colleferro.

Ma il Primo Cittadino colleferrino lancia un monito anche verso i cittadini. “Faccio ulteriore appello anche a tutti i concittadini – ha dichiarato Sanna – affinché rilascino, alle numerose telecamere presenti in Città, dichiarazioni rispettose del lutto e della verità ma senza ipocrisie. Non si può perdere il senno dinanzi ad un microfono che personalmente cerco di rifuggire proprio perché convinto della distorsione inevitabile. Parlare male, peraltro senza motivo, della nostra Città a cosa porta? Calunniare chi ci ha generato che senso ha?”. E infine lancia una stilettata a chi fa campagna elettorale: “Su chi fa sciacallaggio politico non mi soffermo proprio perché si commenta da solo”.

Stamattina anche il Sindaco di Artena, Angelini, è intervenuto in difesa della città, con un video-messaggio (sta qui) in cui dice che siamo “tutti corresponsabili” (una dichiarazione identica a quella del Vescovo, che questo giornale non condivide – qui l’editoriale -) ma invitando “chi sa e chi dice di sapere” ad andare a denunciare in caserma e di “pensarci su” prima di fare dichiarazioni che possano “infamare e diffamare” la città.

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