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Derattizzare, riscaldare e pulire il “Cannizzaro”. Le tre parole d’ordine della Asl sono in corso d’esecuzione da parte della Città Metropolitana. A comunicarlo è lo stesso Istituto scolastico tramite il proprio sito istituzionale, dal quale risulta che le “operazioni di derattizzazione” verranno effettuate lunedì prossimo: durante quella giornata la scuola rimarrà comunque aperta.
Quanto ai riscaldamenti la comunicazione della Città Metropolitana recita: “Perdurando il clima sfavorevole, è stato ordinato alle Imprese titolari dei contratti di appalto del Servizio Energia di adottare immediatamente ogni misura di gestione straordinaria necessaria per ristabilire le idonee condizioni ambientali in tutti gli edifici scolastici metropolitani”. “Nella nostra scuola – afferma il sito dell’Istituto – l’accensione è programmata ininterrottamente dalla mezzanotte alle ore 16.00 incluse le giornate di sabato e domenica fino a nuova disposizione”.
Ma derattizzare, riscaldare e pulire non sono le uniche tre prescrizioni che la Asl ha notificato alla scuola e alla Città metropolitana lo scorso 11 gennaio. Le tre operazioni sono le più urgenti di undici prescrizioni “da eseguire in tempi brevissimi al fine di garantire l’igienicità e la salubrità degli ambienti”.
Quali sono le altre? Manutenzione ordinaria e straordinaria di intonaci e tinteggiatura di pareti e soffitti; verifica e messa in sicurezza di infissi e serramenti delle finestre; verifica ed eventuale sostituzione delle lastre di copertura della palestra e dei laboratori; eliminazione delle infiltrazioni d’acqua in varie parti dei soffitti e delle pareti; verifica e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di riscaldamento; accurata pulizia di tutti gli ambienti, comprese le aree esterne; riattivazione di tutti i servizi igienici; eliminazione di tutti i materiali classificabili come rifiuti; verifica delle condizioni di usura della pavimentazione e delle scalinate della palestra (ed eliminazione dei problemi); verifica e manutenzione degli ascensori (uno è risultato non funzionante).
Nell’attesa che i problemi siano risolti, nei giorni scorsi gli studenti del “Cannizzaro” hanno dato sfogo al malcontento e anche alla loro creatività.
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