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Anche a Colleferro un caso di positività al coronavirus sars-cov-2 porta una classe (di un istituto superiore) a sospendere le attività in presenza
Anche a Colleferro c’è il primo caso di una classe a cui è imposto di sospendere le lezioni in presenza per la positività di uno studente al coronavirus. Stamattina una famiglia di Segni ha ricevuto la comunicazione dell’esito del tampone dalla Asl: il tampone era risultato positivo. I genitori del ragazzo hanno così avvisato la dirigenza scolastica dell’Istituto “Cannizzaro” di Colleferro.
Il dirigente scolastico ha comunicato la notizia alla Asl e ha disposto il divieto di accesso alla scuola agli alunni della stessa classe e a tutti i contatti, insegnanti compresi. Secondo una comunicazione della dirigenza scolastica del “Cannizzaro” la scuola attende la comunicazione della Asl su ulteriori restrizioni da avviare. Il caso che riguarda il “Cannizzaro” non è comunque l’unico di questi giorni.
Qualche giorno fa un avvenimento analogo ha riguardato una scuola elementare di Artena. Anche in quel caso è scattata la quarantena preventiva per la classe dell’alunno risultato positivo. Secondo il database creato in questi giorni dallo studente Lorenzo Ruffo, che fa Economi a Torino, attualmente nel Lazio ci sono già 58 casi in cui il coronavirus ha avuto a che fare con le scuole.
Casi si sono segnalati anche a Rocca Priora, Aprilia, Olevano Romano, Cisterna di Latina, Frascati e Genzano di Roma. Quello di Colleferro sarebbe il 59esimo caso. Per questi episodi una particolare apprensione ci viene segnalata dalle famiglie dei ragazzi e delle ragazze disabili. Le famiglie sono preoccupate non solo delle conseguenze del virus e della malattia ma anche delle problematiche che potrebbero insorgere nella gestione delle cure in caso di paziente disabile.
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