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Gli scout di Colleferro si riuniscono al Ludus: un’occasione educativa e avventurosa per i giovani che amano la natura
Gli scout di Colleferro e Artena hanno aperto le attività. Ieri, dalla mattina al pomeriggio, giovani e adulti hanno svolto le loro attività educative al parco del Castello di Colleferro, inaugurando il nuovo anno scout. C’erano i Castorini (5-7 anni) in felpa rossa, i Lupetti (8-12 anni), gli Esploratori (12-16 anni), i Rover (16-20 anni) e i Capi scout con i Seniores (gli adulti). È passato a salutarli anche il vice sindaco di Colleferro, Giulio Calamita.
Partendo da Artena, ragazzi e ragazze col fazzolettone sono arrivati a Colleferro già da anni, con un primo gruppo di Rover fondato nel 2018. L’anno scorso l’associazione Scout d’Italia APS, tra l’altro molto attiva con progetti di utilità sociale, ha costituito un gruppo di Esploratori a Colleferro. Nell’estate scorsa, il primo campo di Reparto in tenda ha suggellato l’avvio dell’avventura. A guidare il gruppo scout di Colleferro è Damiano Fiorini, giovane ma esperto capo scout proveniente da Artena.
“L’idea di creare un gruppo scout a Colleferro nasce in associazione nel 2018 – spiega Damiano – dopo un’analisi territoriale del gruppo di Artena che ha riscontrato parecchie richieste di iscrizione da Colleferro. Si è deciso quindi di formare una delegazione sotto la guida dell’allora presidente Marco Audino [attualmente la presidente è Federica Giannini ndr]. Ci siamo resi subito conto che il territorio aveva l’esigenza della presenza di un gruppo scout, constatando che da poco lo storico gruppo di Colleferro aveva chiuso i battenti”.
Gli scout di Colleferro si riuniscono nel Ludus, nella parrocchia di Santa Barbara, dalle 16 alle 18 e hanno come obiettivo una proposta educativa ampia e avventurosa, a contatto con la natura. Accolgono ragazzi e ragazze dagli 11 ai 18 anni, organizzati in Esploratori e Rover. A Colleferro sono pronti a “collaborare il più possibile con le realtà locali”. La finalità primaria, in ogni caso, rimane quella educativa, secondo il metodo scout, collaudato in oltre cento anni di attività.
“Oggi, soprattutto dopo una pandemia non ancora del tutto passata – afferma il responsabile del gruppo -, e su una cittadina come Colleferro i cui spazi verdi sono limitati, si avverte molto la necessità da parte dei ragazzi di fare delle esperienze a contatto con la natura e senza il filtro di una videochiamata. Consiglio a tutti di dare una possibilità allo scoutismo, che ci offre l’occasione di fare entrambe le esperienze”. Per chi vuole contattarli: Damiano 3298284652 – Davide 3468837187.
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