Colleferro, oggi riunione dal Prefetto. Elezioni: si impone il tema della sicurezza

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Ricomincia la campagna elettorale a Colleferro e uno dei temi all’ordine del giorno è la sicurezza

La campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Colleferro è ripresa. In realtà il vero stop c’è stato domenica, quando non si sono tenute manifestazioni politiche. Ieri già si è ripreso a fare campagna elettorale con un intervento del candidato di Forza Italia Mario Cacciotti. Oggi torna all’ordine del giorno il tema della sicurezza, rilanciato da un candidato di Fratelli d’Italia. Remo Paniccia, candidato al Consiglio comunale, ha infatti pubblicato stamattina un video in cui chiede “più videosorveglianza per una città più vivibile e più sicura”.

Probabilmente il tema della sicurezza sarà rilanciato anche domani, quando Fratelli d’Italia e Lega saranno a Colleferro alle 16 con i loro vertici regionali per presentare le liste dei candidati. Nelle liste del (ricandidato) sindaco Sanna per ora sembra che ci sia un momento di incertezza su come portare avanti la campagna elettorale: l’incontro pubblico previsto per giovedì sera potrebbe essere rinviato per questioni di opportunità. Il funerale di Willy Monteiro potrebbe tenersi in quel giorno a Paliano.

Oggi riunione in prefettura con il sindaco di Colleferro

Il Prefetto di Roma ha convocato il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Non si conosce l’ordine del giorno della riunione ma è ragionevole pensare che abbia come tema i fatti che sono accaduti e stanno accadendo a Colleferro. Stamattina la cittadina appariva tranquilla. Dove si respira un clima più pesante è invece Artena. Il prefetto ha dichiarato quanto segue a rainews24:

”Una cosa tristissima e molto preoccupante. Oggi vedrò il sindaco di Colleferro, per portare il segno di vicinanza dello Stato, sia spirituale sia perché siamo pronti ad analizzare nel profondo questa vicenda perché se ci sono aspetti che vanno oltre l’episodio intendiamo affrontarli con le dovute maniere. Una cosa che riesce difficile commentare”.

”L’aggressione è avvenuta in prossimità di una stazione dei carabinieri che sono intervenuti rapidamente – ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse un tema di controllo del territorio – possiamo immaginare che sia controllabile tutto, anche le derive culturali, che possono esserci in certi ambienti e che possono portare a fenomeni di questo tipo. Io credo che le condizioni da valutare siano delle precondizioni, valuteremo se c’è qualcosa da migliorare, ci approcciamo in maniera molto laica ma certamente non lasceremo passare l’episodio come se fosse stato qualcosa di casuale, che è avvenuto come fosse stato un accidente della vita. Abbiamo un obbligo anche per onorare la memoria di questo ragazzo di fare tutto il possibile perché sia un atto di inizio di una maggiore attenzione sulla fenomenologia di carattere sociale in certi ambienti giovanili”.

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