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Non solo telecamere: a Colleferro aumenteranno i sistemi per controllare le persone e sanzionarle, anche tramite droni
Colleferro diventerà sempre più controllata. Il comune ha infatti approvato un nuovo regolamento che disciplina l’utilizzo di molte altre telecamere. Non solo quelle fisse e le fototrappole. Ma anche gli “occhi elettronici” sulle divise della polizia locale, quelli in volo sui droni e via dicendo.
L’ok al regolamento è arrivato il 18 luglio. A votarlo, il Consiglio comunale. Secondo quanto riferisce una nota del Comune, “oltre a disciplinare tutte le delicate questioni riguardanti la privacy, questo nuovo strumento permetterà l’utilizzo degli strumenti finalizzati ad incrementare la sicurezza urbana e pubblica acquisendo elementi probatori in fattispecie di violazioni amministrative o penali”.
“Un particolare riferimento – proseguono dal Comune – va fatto alla necessità di controllare situazioni di degrado caratterizzate da abbandono di rifiuti su aree pubbliche e private o al mancato rispetto delle disposizioni concernenti, modalità, tipologia ed orario di deposito dei rifiuti”.
“Più in generale – aggiungono – una delle necessità dell’Amministrazione è legata alla verifica dell’osservanza di ordinanze e/o regolamenti comunali al fine di consentire l’adozione degli opportuni provvedimenti. Infine è importante citare il monitoraggio del flusso del traffico e delle relative violazioni rispetto al codice della strada”. Insomma, almeno teoricamente, il Grande Fratello si espanderà a Colleferro. L’elenco generale dei sistemi di sorveglianza è riportato nel regolamento.
Le telecamere previste a Colleferro
Secondo quanto fanno sapere dal Comune, gli strumenti regolamentati sono i seguenti: le reti classiche di videosorveglianza, che monitorano i luoghi pubblici con sistemi fissi; le fototrappole, utilizzate per individuare fenomeni di illecito legati alle questioni ambientali; le dash cam, le body cam e droni, utilizzati rispettivamente sulle vetture, sulle uniformi del corpo di Polizia Locale o con specifiche azioni in volo, con lo scopo di acquisire immagini violazioni del codice della strada o comportamenti pericolosi da parte di malintenzionati.
“Porteremo le telecamere da una decina a oltre sessanta”
“In generale – affermano il sindaco Pierluigi Sanna e il vice sindaco Giulio Calamita – è importante sottolineare che l’impegno dell’Amministrazione comunale è continuo nel potenziamento dei sistemi di controllo del territorio. La vittoria di numerosi bandi porterà le telecamere da una decina ad oltre sessanta, acquistando numerosi mezzi a supporto e realizzando dedicate campagne di sensibilizzazione”.
“Stiamo per dedicare tutte le risorse derivanti dal nuovo affidamento per gli abiti usati – hanno proseguito – per finanziare uno strutturato servizio di monitoraggio ambientale e dei relativi reati ed il collegamento della nuova fibra ottica in fase di posizionamento in città ad una nuova estesa e capillare rete di videosorveglianza dell’intero territorio comunale”.
E’ bene ricordare infine che il problema della sicurezza va affrontato soprattutto con attività di prevenzione, per questo sono numerose le iniziative condotte soprattutto nelle scuole con l’obiettivo di rendere i sistemi di controllo un’appendice e non il principale sistema per aumentare la sicurezza percepita in città.