Coronavirus, Cisl Colleferro: “In ospedale mancano le mascherine”

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La Cisl ha denunciato la mancanza di protezioni per il personale sanitario dell’ospedale di Colleferro

“Non siamo protetti, non ci sono mascherine per tutti, mancano anche in pronto soccorso”. A parlare è Donatella Cumbolotti, infermiera e sindacalista Cisl all’ospedale di Collerro. “Il materiale che arriva – continua la sindacalista – è insufficiente e non permette di lavorare con le dovute protezioni”. Una situazione quella dell’ospedale Parodi Delfino che espone a gravi rischi tutti quei lavoratori che in questo momento devono fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

La denuncia della Cisl alla direzione generale

Venerdì 13 marzo la Cisl ha quindi inviato una lettera indirizzata alla direzione generale dell’ASL Roma 5 e ai vertici dell’ospedale. I sindacalisti lanciano “un grido d’allarme – si legge nella lettera – perché emergono quotidianamente situazioni altamente pericolose e al limite della legalità. Chi lavora in rianimazione, in pronto soccorso e nel blocco operatorio non sempre riesce ad avere tutti i dispositivi di protezione. Parliamo quindi di mascherine, guanti, camici e di altri prodotti per la sicurezza.

Insufficienti le protezioni anche nei container Pre-Triage

Per evitare la diffusione del Covid-19 al pronto soccorso di Colleferro è stato allestito un percorso pre-triage, dedicato alla gestione dei possibili casi di Coronavirus: “Se hai la febbre segui il percorso”, recita la scritta fuori dal pronto soccorso che conduce ai container. Su questo punto, fa sapere la Cisl, il problema principale resta lo stesso: non tutti gli operatori del pre-triage hanno le protezioni adeguate.

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