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L’ufficio della Asl di Colleferro è l’unico della provincia di Roma e non riesce a soddisfare le richieste di rinnovo delle patenti speciali. La Asl: “Garantiamo il numero massimo di posti prenotabili in relazione alle dotazioni organiche di personale”
Rinnovare una patente speciale? Alcuni sono dovuti andare a Frosinone o a Cassino. Gli appuntamenti sono chiusi da settimane e l’unico ufficio della provincia di Roma, quello di Colleferro, è sommerso dalle richieste. È l’allarme che lancia oggi Il Messaggero in edicola che riporta la storia di un artenese che è stato costretto a recarsi a Frosinone.
Il problema nasce per chi deve rinnovare una patente “C” o “D” dopo i sessant’anni. La legge prevede per costoro una visita da parte della commissione medico-legale della Asl. Commissioni del genere, però sono solo a Colleferro e Roma. Oppure fuori provincia. Così tutto il bacino a sud di Roma grava su Colleferro, che ha esaurito molto velocemente gli appuntamenti disponibili.
Le agenzie: “Sovraccarico generale”. “Problema grave per le scadenze delle patenti speciali il 15 giugno”
La questione è sentita ovunque. A Velletri un’agenzia conferma che “c’è un sovraccarico generale che potrebbe ridursi se alcune patologie potessero essere gestite dai medici monocratici”. “Problema grave” anche per Massimo Cannone, che ha autoscuole a Valmontone, Zagarolo e Monte Porzio Catone.
“La questione più rilevante – dice Cannone – si pone per le patenti prorogate nel periodo d’emergenza covid, che scadono il 15 giugno: senza appuntamento la Motorizzazione non rilascia permessi provvisori. Sui tempi lunghi influisce anche l’elevato numero di patenti ritirate per guida in stato d’ebrezza o stupefacenti – prosegue Cannone -, i cui conducenti devono essere visitati dalla commissione della Asl. Secondo me chi ha delle patologie dovrebbe avere la priorità o almeno un numero di posti riservato”.
La Asl Roma 5: si sta facendo il massimo col personale in dotazione
Il sovraccarico dell’ufficio di Colleferro è sostanzialmente confermato dalla Asl Roma 5. L’azienda sanitaria tiene anche a precisare che “a commissione patenti speciali ha garantito, anche durante l’emergenza covid, il numero massimo di posti prenotabili in relazione alle dotazioni organiche di personale”.
Insomma, il problema è che un solo ufficio per l’intera provincia di Roma, esclusa la Capitale, non basta. Per disabili e casi particolari sono invece disponibili corsie straordinarie. E le nuove prenotazioni? A giorni parte la gara tra gli utenti: si prenderanno gli appuntamenti da settembre a dicembre prossimi.
La spiegazione della Asl Roma 5
Metti "Mi piace" per rimanere aggiornatoLa CML della ASL Roma 5 è l’unica operativa in tutta la provincia di Roma al di fuori del territorio capitolino e l’utenza proviene da ogni parte della Regione Lazio. Premesso ciò, si rappresenta che la commissione patenti speciali ha garantito, anche durante l’emergenza covid, il numero massimo di posti prenotabili in relazione alle dotazioni organiche di personale.
Nei prossimi giorni, non appena completata la pianificazione, verranno aperte le agende per i mesi settembre-ottobre-novembre-dicembre e sarà pertanto possibile effettuare le relative prenotazioni. Inoltre, nel mese di agosto verranno effettuate sedute straordinarie per gli utenti ai quali non è stato possibile eseguire il rinnovo immediato in quanto non hanno presentato i necessari accertamenti richiesti dalla CML.
Agli utenti affetti da disabilità, nelle more dell’esecuzione della vista medica, gli uffici della motorizzazione civile e la ASL rilasciano un permesso di guida provvisorio al fine di evitare l’insorgere disagi per l’utenza fragile.
È stato istituito uno sportello informazioni aperto il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 14, in più è stata creata una mail dedicata cmlinformazioni@aslroma5.it
Si informa altresì che ai pazienti disabili e coloro che sono affetti da particolari problematiche di salute che non trovano posto nelle sedute ordinarie viene garantita la possibilità di essere inseriti in agende straordinarie.