Piccoli geni liberano creatività: tutti i premiati dell’Istituto “via Gramsci”

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La scorsa settimana all’IPIA di Colleferro sono stati premiati i vincitori del concorso “Arti e Mestieri – Libero il mio genio creativo”: una giornata di festa, di creatività, di poesia e danza all’insegna della diversità

Ma chi l’ha detto che in un Istituto Professionale o un Tecnico non possono esserci poeti, artisti e inventori? La poesia è di tutti, così come la creatività, l’attenzione verso gli altri, l’abilità nel disegno e nella creazioni di oggetti e strumenti. Quel che importa è esercitare quelle passioni e quelle attitudini come hanno fatto i ragazzi delle tre sedi dell’Istituto Superiore di via Gramsci. La scorsa settimana tutte le sedi dell’Istituto si sono riunite all’Ipia di Colleferro per celebrare la terza edizione del concorso “Arti e Mestieri – Libero il mio genio creativo”. Tema dell’anno era “Io… diverso?”, articolato nelle sezioni: poesia, fotografia, disegno, manufatti. A ciò si sono aggiunti un torneo di calcetto e un triangolare di pallavolo.

Tutti gli studenti si sono così riuniti per celebrare il concorso e i suoi vincitori, ma anche l’impegno di tutti i partecipanti, con la premiazione e l’esibizione live di Morici Luca (5 A AFM) con un mix brani musicali al piano elettrico, Giovannetti Sergio (2 A MAT) con uno stornello alla fisarmonica e di Reitano Daniele detto Wolker il dj (4 B MAT) al mixer. A ciò si sono aggiunti tre balletti a cura degli studenti delle sedi di Segni e di Valmontone.

Ai ragazzi sono stati assegnate trofei e premi per ogni sezione del concorso. A valutarli è stata una giuria comporta dalla dirigente scolastica prof.ssa Maria Benedetti, dai professori Tummolo Alberta, Pontesilli Tiziana, proff. Panetta Salvatore, Biondo Antonino; da Caslini Giulio (perosnale ATA); e una rappresentanza di studenti comporta da Conte Luca sede Colleferro, Podda Francesca sede Segni, Murgia Gabriele sede Valmontone.

Veniamo ai vincitori. Il triangolare di pallavolo è stato vinto dalla 2C AFM di Valmontone e il torneo di calcetto dalla 5A MAT Colleferro. Il primo premio della sezione poesia è andato alla poesia “Diversa?” di una studentessa di Artena, Sofia Montagnese, frequentante il 1° LSU di Segni. Seconda, “Bella a modo tuo” di Paliciuc Iulia (3° A TUR Valmontone); terza “Ciao” di Scotti Antonio della 5A MAT Colleferro. Premio speciale della poesia a “La diversità” di Iannucci Asia (3° B AFM).

Per la sezione fotografia, primo premio a “Io diverso? No!” di Tersini Carola (3° A GRAF Valmontone). Secondo premio a “Diverso? Perché?” di Lama Giada e Serban Alexandra della 4° D AFM Segni; terzo premio a “Accettarsi per come si è” di Paluzzi Giulia e Tortora Camilla 3° LSU. Premio speciale per l’opera “Solitudine” a Capasso Cristiano della 5 A AFM Valmontone.

Nella sezione disegno, primo classificato è stato per l’opera “Noi diversi” è stato Fersurella Leonardo del 3° A GRAF Valmontone. Secondo, Rosario Burgio per l’opera “La natura ci guarda” del 3° A MAT Colleferro. Terzi classificati, con “Lasciamo la vecchia storia…” sono stati Salvatori Lucrezia e Flavi Mattia – 1° LSU. Premio speciale a Giulia Pizzuti (4 D AFM) per l’opera “Insieme sulle strade del mondo”.

Molto interessante la sezione manufatti che ha vista prima classificata la classe 4° B MAT Colleferro con l’opera “In giro per il mondo”, consistente in un mappamondo in metallo. “Piccolo è meglio” è invece il compattatore meccanico di lattine ideato e realizzato dalla 3° B MAT Colleferro. “Basta un poco di fantasia” (un portapenne) di Rischiatelli Andrea (4B MAT Colleferro) ha vinto invece il 3° premio. Il premio speciale è andato a “Mobilità diversa”: una piccola automobile a pedali realizzata da Talone, Fiore e Pace (4B MAT) per la parte meccanica e dalla 5A MAT Colleferro per la parte elettrica.

Durante la giornata hanno partecipato anche istituzioni pubbliche e economiche. C’era ad esempio la BCC di Roma, istituto sempre vicino al territorio, e il Sindaco Sanna. Quest’ultimo ha chiesto agli studenti dell’IPIA di sollecitare insieme la Città Metropolitana per far sì che vengano eseguiti i lavori necessari allo spostamento dell’Istituto scolastico nella sede messa a disposizione dal Comune di Colleferro.

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