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Il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ha risposto agli studenti dell’Istituto Professionale durante la conferenza stampa della Vailong: “Ultimamente la Raggi ha una certa antipatia per me, spero non la faccia pagare a Colleferro”
“Per lo spostamento dell’Ipia l’iter burocratico è stato completato, mancano le opere edilizie”. Con queste parole il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ha risposto alla domanda a lui rivolta dagli studenti dell’Istituto Professionale di Colleferro. Si tratta della scuola superiore che si trova di fronte alla discarica e che da anni sta “pagando” lo scellerato posizionamento, tra esalazioni della discarica e una viabilità “da brivido” per gli studenti. Una collocazione che negli anni ha portato le iscrizioni a diminuire, tanto che una parte della scuola è inutilizzata. Qualche tempo fa era arrivata la promessa dello spostamento nel centro di Colleferro, nell’edificio dell’ex Centro Anziani a Colle dell’Elefante, ma da un po’ tra gli studenti si è diffusa la voce di possibili ritardi sulla tempistica. Ciò ha portato proprio gli studenti a chiedere chiarimenti al Sindaco durante la conferenza stampa che si è tenuta con l’amministratore unico della Vailong proprio nell’Istituto.
“Ciò che manca – ha spiegato il Sindaco agli studenti e insegnanti – sono le opere edili per la sistemazione dell’edificio, che competono alla Città Metropolitana di Roma, che è presieduta dalla Raggi a cui, come è noto, ultimamente non credo di essere simpatico. Mentre con la vice sindaco Zotta ci sentiamo di frequente, anche se non condivide le mie posizioni sulla gestione dei rifiuti, e per questo credo di poter dire che spingeremo tutti insieme dalla stessa parte, non credo di poter dire la stessa cosa della Raggi che per me ha una certa antipatia che spero non sia fatta pagare all’intera comunità di Colleferro”.
Sanna ha aggiunto che in Città Metropolitana “i soldi per le opere edilizie ci sono”. “Si tratta di circa 2-3 milioni di euro – ha proseguito il Sindaco e Consigliere metropolitano – a fronte di un milione di euro l’anno che la Città Metropolitana stessa paga di affitto, per cui credo che la cosa sia di un certo rilievo anche per la Corte dei Conti”. L’ex Provincia da anni paga infatti l’affitto ad una nota società. Tale società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Velletri. L’immobile che ospita la scuola è attualmente all’asta per 4,9 milioni di euro e un’offerta base di 3,6 milioni.