La democrazia (ridicola) dell’ora legale

Avete sentito l’ultima? La Commissione dell’Unione Europea proporrà a tutti gli Stati che ne fanno parte di eliminare il cambio dell’ora. Non si sa ancora se proporrà che venga lasciata per sempre l’ora legale oppure il contrario. Ma a parte questo argomento di importanza capitale dal punto di vista della politica estera e della tenuta socio-economica mondiale, lascia perplessi il motivo della scelta.

Leggendo El Pais, il quotidiano spagnolo, si nota che il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha motivato la scelta con una dichiarazione netta. “La gente vuole che si faccia, così lo faremo” ha affermato in un afflato democratico.

Su cosa si basa l’affermazione del belga? Sul fatto il risultato di una consultazione avviata dalla Commissione è stato che l’85% dei partecipanti è favorevole all’eliminazione del cambio dell’ora. Una maggioranza schiacciante. Eppure inesistente.

El Pais ha pubblicato anche i dati di questa fantomatica consultazione. Vi dico soltanto che dove c’è stata maggior partecipazione (in Germania) si è toccato il 3,79% della popolazione. In Italia ha partecipato lo 0,04% della popolazione. In pratica circa 24 mila persone. Eppure nulla ha vietato a Juncker di dire “la gente lo vuole”, testimoniando quanto lontano dal mondo vivano questi tecnocrati. Se non fosse tragico, verrebbe da ridere.