Abbiamo celebrato alcuni giorni fa la “Giornata della memoria” – come ormai da molti anni – in ricordo delle vittime dell’olocausto. Quest’anno ha assunto un valore particolare perché è caduto a 75 anni da quel 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche nella loro avanzata verso occidente liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau – oggi in territorio polacco – il più noto per lo sterminio da parte del regime nazista del popolo ebraico. Giusto ricordare chi è stato soppresso dalla furia di un uomo e dai suoi seguaci posseduti da una follia sterminatrice demoniaca.
Non riesco a capacitarmi come possano ancora esistere molti che negano l’esistenza della Shoah, nonostante documenti attestino l’avvenuta violenza contro gli ebrei. Ma mi sento in obbligo, perché dovrebbe essere doveroso da parte di tutti, non dimenticare gli altri genocidi -altrettanto numerosi – avvenuti nel passato ma anche di recente che sono stranamente passati nel dimenticatoio e sono lontani dalla memoria di tanti, troppi! e dai testi di storia. E’ vero che la storia la fa il vincitore, ma queste decine e decine di milioni di morti ammazzati dovrebbero avere pari dignità nella memoria di tutti noi ed avere, anche loro, un giorno dedicato al loro, dico loro “olocausto”.
A questo punto voglio ricordare i 20-30 milioni (la cifra è tenuta tuttora nascosta dalle autorità sovietiche e ora russe) e oltre mandati a morte per mano del comunismo sovietico, i circa 10 milioni di pellerossa massacrati dagli americani, i milioni di ucraini portati alla morte dal regime stalinista nel 1935, gli oltre 1 milione di armeni scientemente soppressi dai turchi nel 1915 e i numerosi milioni di morti in molti Paesi massacrati dai regimi totalitari nel mondo (Afghanistan, Ruanda, Congo, Etiopia ecc.). Dal momento che sarebbe particolarmente difficile istituire una giornata della memoria per ogni evento, sarebbe giusto dedicare un giorno al ricordo di questi morti, una solenne ricorrenza, una giornata per tutte le vittime di atrocità compiute dagli uomini, un giorno dedicato a tutti gli olocausti avvenuti nel pianeta.