Guerra alle auto diesel

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Dopo i Premi Nobel (politici) a due economisti “green” e il divieto di circolazione – nel periodo invernale per ora – alle auto diesel fino a E3 del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto e Romagna), è stato virtualmente criminalizzato il motore diesel. Quello adottato dalle 4 Regioni è un provvedimento radicale. Preoccupante e completamente ingiusto perché colpisce pesantemente la popolazione meno abbiente. Eppure tutte le istituzioni sono consapevoli che il contributo all’inquinamento atmosferico non è dato soltanto dalle emissioni delle automobili (esso è quantificato in piccola parte) ma e soprattutto dagli autobus, dai pullman, dai camion (per i quali non c’è obbligo dei controlli dei vari bollini e/o sfuggono ad essi), dalle attività industriali e dal riscaldamento di case, aziende e uffici, per i quali non si può sancire il divieto dell’accensione soprattutto proprio nei periodi invernali.

Molto difficile controllare le emissioni inquinanti di tutti i sistemi succitati meno quelli delle auto: come succede sempre in questa Italia, si ricorre alle restrizioni dove è più facile intervenire e quindi nei confronti degli automobilisti. Le vittime di questo provvedimento ingiusto, che ben presto si allargherà a macchia d’olio (in questo caso…non inquinante!) in altre Regioni italiane. Se è vero (e non è assolutamente vero) che il nostro Pianeta sta soffrendo un riscaldamento – ora i catastrofisti lo chiamano cambiamento climatico, sic! – indotto dalle attività umane (buco dell’ozono – ma è veramente nocivo?-, emissioni di CO2, gas serra e chi più ne ha più ne metta!) che comporterebbero l’innalzamento dei livelli degli oceani, lo scioglimento dei ghiacci dei Poli (nel 2007 era stato assicurato che il Polo Nord entro 7 anni si sarebbe sciolto completamente e invece è ancora lì, tutto…ghiacciato) e la progressiva estinzione di massa degli esseri viventi compreso l’uomo, perché non si sono adottati provvedimenti draconiani per abbattere le emissioni colpevoli di tali e tanti disastri?

Perché fino ad ora si è fatto solo terrorismo climatico, solo ecoterrorismo globale. Con interessi non tanto nascosti. Visto che (e gli studi scientifici lo dimostrano) anche in epoca di attività industriali umane assenti ci sono state variazioni climatiche terrestri notevoli, si deduce che esse hanno una stretta correlazione con le attività solari. Qualcuno potrebbe rilevare che oggi abbiamo un grandissimo problema dovuto al “global warming” causato dall’inquinamento atmosferico, dall’effetto serra come i cicloni, i tornadi, gli uragani che distruggono tutto e mietono vittime.

Circa 70 anni fa in verità essi imperversavano con maggiore intensità rispetto a quelli di oggi e a quei tempi non esisteva il famigerato/fake news “global warming” che tanto terrorizza gli ecocatastrofisti. Da ciò si deduce che la Natura fa il suo corso, come lo ha sempre fatto, senza preoccuparsi oggi dell’uomo e senza che l’uomo possa modificare nulla che Essa non voglia. I cambiamenti climatici ci sono sempre stati, da quando esiste la Terra. Le eruzioni vulcaniche, i terremoti e le attività del Sole ci sono sempre stati e sempre ci saranno e non sono influenzati dall’attività umana, qualunque essa sia! La Natura ha fatto, fa e farà il suo gioco e l’uomo dovrà stare al suo gioco! E’ la Natura, bellezza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp Contatta La Tribuna