Una serata al cinema – Windows – Eredità criminale

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Windows- Eredità criminale    Stelle: 4 su 5     Genere: Drammatico- Thriller   Durata: 128 minuti   Cinema: Colleferro

Veronica Rawlins è sposata con Harry. Harry è un criminale di grande “rilevanza”, la sua fama lo precede. Proprio per questo è pieno di nemici, è molto odiato sia dalle polizia che dai suoi rivali; un bersaglio mobile, un uomo pericoloso che affascina Veronica. Harry cerca di rapinare un suo rivale, Jamal Manning, il colpo finisce male, Harry e tutti i uomini della banda muoiono durante un incendio. L’incendio brucia anche l’intera refurtiva: due milioni di dollari.

Jamal Manning, gangster che vuole diventare politico, si candidato a un distretto di Chicago, rivuole assolutamente i soldi. Non si fa intenerire dalla morte di Harry e pretende i soldi da Veronica. Veronica è costretta a trovare due milioni di dollari in pochi giorni, quando trova degli appunti dettagliati di Harry su una rapina ancora incompiuta coglie l’occasione:  convince le mogli dei mariti che lavoravano con Harry ad aiutarla e organizza il colpo. Seguendo passo passo i “consigli” del marito appena defunto.

La regia è del regista Stevan Mcqueen, uno dei registi più interessanti dei ultimi anni. Grazie a una crescita esponenziale che lo ha visto protagonista quattro anni fa con il film pluripremiato: 12 anni schiavo.

Mcqueen si discosta in parte dai suoi ultimi lavori e realizza un thriller di alta fattura, una sceneggiatura fenomenale scritta dallo stesso regista e dalla bravissima Gilliam Flyn (Gone Girl). Proprio lo stile della sceneggiatrice è ben visibile: una storia tutta al femminile e dai grandi colpi scena.

Il regista non è da meno, realizza delle sequenze memorabili (come la strepitosa inquadratura in un viaggio d’auto), le scene di violenza: fredde, spietate e  Scorsesiane. Per non parlare delle molte scene d’azione al cardiopalma grazie alle splendide inquadrature e delle musiche adrenaliniche.

Il film riesce anche ad esprimere una critica sociale, vista anche l’ambientazione (Chicago del 2008) dove la violenza regnava sovrana, per non parlare anche gli abusi della polizia nei confronti della comunità afroamericana.

Consiglio la visione, Mcqueen realizza un film pieno di sequenze d’autore e grandi colpi di scena. Un film straordinario, che da nuova linfa vitale al genere thriller e conquista lo spettatore.

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