La “droga di Hitler” sequestrata a Roma: cos’è e cosa fa ai giovani

Maxi-sequestro a Roma della “droga di Hitler”

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno sequestrato la “droga di Hitler”. Un maxi-sequestro che arriva a togliere dal mercato illegale ben 5.300 pasticche, trovate ad cittadino del Bangladesh, di 45 anni e con precedenti.

La zona in cui operava lo spacciatore è quella del Portonaccio. I militari, dopo averlo pedinato, hanno ispezionato casa sua e hanno trovato nel bagno diverse buste contenenti le 5.300 pasticche di Yaba. “Si tratta del più ingente sequestro eseguito a Roma – affermano dall’Arma – e sicuramente uno dei più grossi in Italia di questa droga, i cui effetti sono devastanti: eccesso di euforia e di energia, che spesso sfociano in episodi di violenza irrefrenabile. L’abuso della sostanza provoca paranoia e perdita della lucidità con conseguenze gravissime per l’organismo. L’arrestato è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio”.

Ma cos’è la “droga di Yaba” anche detta “droga di Hitler?

Si chiama “droga di Hitler” molto probabilmente perchè fa impazzire. Ma è denominata anche “droga di Hulk”. Secondo il sito ultimaribattuta.it, che si occupa di salute, gli effetti delle pillole rosse sono devastanti. Ecco quanto riportato nell’articolo Attenzione a yaba: la droga di Hitler:

Yaba moltiplica le energie, non fa sentire la fatica, toglie l’appetito, ma rende le persone aggressive sia con se stessi che con gli altri. È stata già rinominata “la droga di Hitler”, contiene metanfetamina e caffeina e rende “invincibili” chiunque la usi. È di colore arancione, non crea dipendenze e costa pochissimo, una pillola si compra con 4 o 6 euro e proviene dalla Birmania; gli effetti possono durare fino a 8 ore. Sotto Yaba si arriva anche a sbattere la testa contro il muro.

Anche questo stupefacente è insomma arrivato in Italia. Attenzione dunque.