La prima neve imbianca Artena, via del Santuario critica

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14.00 – Via del Santuario è tornata normalmente transitabile. Lo spargimento del sale ha fatto il suo effetto. Sul posto oltre al personale del Comune sono intervenuti anche volontari del paese. Per domani mattina è prevista neve: ci si augura che chi di dovere si sia organizzato mentre alle criticità risolte se ne aggiungono di nuove.


10.34 – Arriva il sale. Dopo quasi tre ore dalla prima segnalazione all’Assessore alla Manutenzione, arrivano i mezzi comunali spargisale in via del Santuario: un trattore e un furgone con due operai che stanno procedendo a spargere il sale.

10.05 – Circa quindici minuti fa Pc allertata. La Protezione Civile di Artena riferisce di essere stata allertata quindici minuti fa dalla Polizia Locale per spargere il sale nelle piazze e strade del centro urbano. Le zone alte di Artena rimangono in attesa.

Un tratto di via del Selvatico (foto di Paolo Di Giorgio)

9.40 – Punti critici pure al Selvatico. Strade ghiacciate ci vengono segnalate anche al Selvatico. Intanto in via del Santuario anche il sole arriva prima del sale del Comune. La parte alta di Artena rimane raggiungibile soltanto con gomme termiche o catene. La situazione di via del Santuario è segnalata dalle 7.42 di questa mattina all’Assessore a Lavori Pubblici e Manutenzione.

Via del Santuario sta ghiacciando e il sale ancora non si vede

8.50 – Il sale ancora non si vede. Pare che lo spargisale sia passato prima in via Giulianello e a Maiotini per poi salire al centro storico. I tratti più ripidi di via del Santuario stanno gelando perché rimangono in ombra. La questione era stata segnalata all’Assessore a Lavori Pubblici e Manutenzione alle 7.42.

 

Questa mattina la prima neve ha imbiancato Artena. Uno strato molto sottile che però, finché non sarà sciolto e in assenza di sale, rischia di diventare pericoloso. Via del Santuario, nell’ultimo tratto cioè da via della Rinascita in poi, è tra i punti più critici: a piedi vi si scivola e la poca neve compressa dal passaggio di alcune auto rischia di diventare uno strato di ghiaccio.

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