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Il servizio è rivolto alle persone vittime di violenza e si trova in via Fratelli Laracca, angolo via Mammucari. Il Procuratore di Velletri Giancarlo Amato: “È un’idea nata da nessun padre ma da tante madri”
La rete di protezione delle vittime di violenza da oggi è più forte. A Velletri, negli uffici del Tribunale, ha aperto lo sportello “Orientale per orientarsi”. Si tratta di un servizio voluto dalla Procura della Repubblica di Velletri. Un luogo in cui, nella massima riservatezza e anonimato a garanzia degli utenti, interagiranno professionisti delle Asl, forze dell’ordine e psicologi a cui ci si potrà rivolgere per avere protezione e uscire dal tunnel della paura.
L’iniziativa, presentata nel giorno della festa della Donna, vede la partecipazione delle Asl Roma 5 e Roma 6, dell’Ordine degli avvocati di Velletri e del Comitato Pari Opportunità, dell’ordine degli Psicologici del Lazio e della Regione Lazio. Si inquadra nell’ambito della lotta contro la violenza sui più deboli. Una lotta in cui la Procura di Velletri è impegnata con il procuratore Amato, il magistrato Micaela Piredda, Maria Luisa De Marco e Cristina Lozzi della polizia locale di Albano e Frascati, il luogotenente dei carabinieri Marco Guerra.
Lo sportello “Orientare per orientarsi” è stato inaugurato dal Procuratore della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato. Con lui: il presidente del Tribunale di Velletri Mauro Lambertucci, il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il vescovo di Velletri-Segni Vincenzo Apicella, il direttore della Asl Roma 5 Giorgio Santonocio, il direttore sanitario della Asl Roma 6 Roberto Corsi, il direttore generale del Policlinico di Tor Vergata Giuseppe Quintavalle e la dottoressa Cristiana Macchiusi, che da anni promuove le iniziative della Procura in favore della tutela delle vittime di violenza.
Leodori: “L’obiettivo è proteggere chi segnala e mettere al sicuro tante donne e tanti bambini”
“Si tratta di un luogo in cui si difende la dignità della donna, che ha la stessa dignità dell’uomo” ha affermato il vescovo Apicella dopo la benedizione dei locali, volgendo il pensiero a quanto stanno passando le donne in Afghanistan e in Ucraina. “L’apertura di questo sportello, che si affianca agli altri aperti su tutto il territorio regionale, è un segnale importante” ha commentato il vice presidente della Giunta regionale Daniele Leodori davanti a una platea di magistrati, avvocati e forze dell’ordine. “Credo sia importante lavorare, partendo dalle scuole, – ha aggiunto parlando della violenza verso i più deboli – affinché ci sia un cambio culturale. L’obiettivo è proteggere chi segnala e mettere al sicuro tante donne e tanti bambini”.
Amato: “Importante remare tutti dalla stessa parte”
“È un’idea nata da nessun padre ma da tante madri” ha esordito il Procuratore Amato, che ha ricordato il ruolo dell’Ordine degli Avvocati, presieduto da Lia Simonetti, nel consigliare di localizzare lo sportello a Velletri. “Accanto a questo progetto – ha proseguito il magistrato – c’è un intero territorio che ci ha supportati. Nell’ufficio interagiranno operatori di polizia giudiziaria, strutture territoriali delle Asl, psicologi e servizi sociali in un’iniziativa che vede la Regione impegnata accanto alla Procura”.
“Credo che in ogni caso sia importante forgiare le nuove leve al rispetto della legalità” ha aggiunto il Procuratore, notando che sul fronte della violenza di genere “stanno emergendo tanti casi che riguardano tutte le categorie particolarmente vulnerabili”. “Per contrastarli – ha concluso – bisogna remare tutti dalla stessa parte”.
Lambertucci: “La vicinanza dello sportello agli uffici giudiziari darà ancor più sicurezza”
Il Presidente del Tribunale, Mauro Lambertucci, ha sottolineato quanto la localizzazione dell’ufficio sia opportuna per trasmettere un senso di sicurezza a chi ne avrà bisogno. “Si deve denunciare la violenza – ha detto Lambertucci – quando le vittime hanno le spalle coperte, altrimenti vorrebbe dire mandarle allo sbaraglio”. “Per questo credo che anche la vicinanza dello sportello agli uffici giudiziari darà ancor più sicurezza” ha aggiunto il presidente, che ha ricordato l’accordo inter istituzionale firmato ad Ariccia, che ha fatto da cornice all’iniziativa di oggi.
L’importanza della “rete” e dei dati per progettare le politiche di tutela
“Parlare di rete è fondamentale in questa situazione e il Policlinico di Tor Vergata farà tutto il possibile” ha dichiarato il direttore generale Quintavalle. “Bisogna lavorare sul territorio per contrastare la violenza – ha aggiunto – e sulla formazione, ricordando che spesso a violentare sono le persone vicine alla vittima. Dobbiamo avere la possibilità – ha concluso – di affidare la donna che scappa ad una rete che la accoglie e la protegge”.
Lo sportello servirà anche a raccogliere dati ed elaborare statistiche, grazie a un database messo a disposizione della Asl Roma 6. Una funzione fondamentale secondo la dottoressa Cristiana Macchiusi, tra l’altro autrice di un libro incentrato sulla violenza sulle donne (Ragazze in vendita). La sostituta procuratrice ha ricordato come già dal 2012 una direttiva europea prevedesse azioni di tutela delle vittime e il protocollo di Ariccia che ha dato il via alle azioni di tutela delle donne. “In quattro anni abbiamo creato tre centri anti violenza – ha affermato la dottoressa Macchiusi – ora spetta alle forze dell’ordine indirizzare le vittime verso questi centri. Sui dati che saranno raccolti si formeranno poi le statistiche che saranno fondamentali per progettare e mettere in atto le politiche di tutela più opportune”.
Al termine della cerimonia il Comitato Pari Opportunità dell’avvocatura di Velletri ha consegnato al Tribunale un’opera d’arte realizzata dal maestro Sergio Gotti. Il quadro è stato donato dalla professoressa Ilaria Neri e sarà posizionato nell’ufficio che ospita lo sportello “Orientare per orientarsi”.
Orari, luogo e servizi dello sportello anti violenza di Velletri
L’ufficio inaugurato questa mattina a Velletri si trova nei locali di via Fratelli Laracca, angolo via Mammucari. È aperto il lunedì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15 alle 17. Per un appuntamento si può contattare il numero 06961502413 o l’email infovittime.procura.velletri@giustizia.it. È rivolto a tutti i cittadini residenti nei comuni di competenza della Procura di Velletri.
Gli obiettivi dello sportello sono: contrastare ogni tipo di abuso e di violenza; accogliere le persone vittime di maltrattamenti; orientare e inserire le donne nella rete di opportunità territoriali; dare supporto legale e psicologico; far crescere la cultura del rispetto; valorizzare la libertà e l’autonomia di scelta; ricostruire stima e fiducia di sé.
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