Crocetta: “Caliciotti è garanzia per noi e per Lariano, sia nella nostra squadra”

Claudio Crocetta ha inaugurato oggi il comitato elettorale a Lariano: “Ringrazio tutti, anche chi ci critica”

“Ringrazio tutti, anche chi ci critica”. È un Claudio Crocetta ecumenico quello che stasera ha inaugurato il comitato elettorale in via Roma a Lariano. Il candidato sindaco di Prima Lariano si è commosso quando ha parlato della mamma e ha riconosciuto i meriti di dieci anni di gestione comunale targata “Caliciotti”.

Le dichiarazioni di Crocetta

“La nostra proposta – ha affermato il candidato sindaco – è credibile perché ricca di competenze ed esperienze”. Il candidato ha quindi ringraziato il sindaco uscente Maurizio Caliciotti “perché negli ultimi anni, grazie a lui – ha detto Crocetta -, sono cresciuto moltissimo sul piano delle competenze amministrative”.

“A Caliciotti chiedo pubblicamente e personalmente di sostenermi e di averlo nella squadra perché è una garanzia per noi e per i cittadini di Lariano” ha affermato Crocetta, ricordando che il sindaco non ha ancora “sciolto la riserva” su una sua candidatura come Consigliere comunale.

Quanto ai programmi, solo degli accenni. Il candidato ha speso delle parole sulla necessità di garantire la qualità e la continuità dei servizi e sulla volontà di puntare su ambiente, solidarietà e sostenibilità. Ad ascoltarlo, molti esponenti di centro sinistra e di centro destra che sono confluiti nella lista civica. Tra loro, oltre ai consiglieri rimasti in Prima Lariano: Ilaria Neri e Andrea D’Agapiti, Enrico Fabbri (Gozzo), Marco Petrilli, Fabrizio D’Albenzo e anche il segretario della Lega di Roma Sud, Tony Bruognolo.

Lariano verso una “corsa a due”

Claudio Crocetta è il secondo candidato a sindaco che inaugura il comitato elettorale a Lariano. Prima di lui, Francesco Montecuollo, la cui lista ha raccolto esponenti usciti da Prima Lariano. Per ora sembra che Lariano andrà al voto con sole due liste. Se così fosse si tratterebbe di una novità rispetto al passato, quando le formazioni politiche erano ben di più. Una novità che riduce gli spazi per le candidature e comporterà decisioni difficili ma necessarie anche nella scelta dei candidati al Consiglio.

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