Lariano, dopo anni ripartono gli allacci al depuratore

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Con l’ordinanza del sindaco per l’avvio dell’ampliamento del depuratore ripartono gli allacci idrici e fognari a Lariano

palazzo comune lariano

Dopo oltre un decennio la popolazione di Lariano può tornare a fare gli allacci idrici e in fogna. L’ordinanza di messa in esercizio dell’ampliamento del depuratore di Valle Mazzone permette di collegarsi alla rete idrica e fognaria. Prima non era possibile: con un depuratore sottodimensionato i collegamenti erano bloccati. Per anni per smaltire i reflui ci si è potuti allacciare in fogna solo dopo aver realizzato dei depuratori interni oppure si è dovuto ricorrere alle fosse biologiche.

Si trattava cioè di attività onerose per i privati, molti dei quali hanno utilizzato a lungo l’acqua di cantiere. Il tutto era previsto da un’ordinanza del sindaco Montecuollo, che il sindaco Caliciotti non ha toccato in questi anni di attesa. Con l’entrata in esercizio dell’ampliamento del depuratore di Valle Mazzone per 6 mila abitanti equivalenti, questo stillicidio sta finendo.

In realtà il “regime emergenziale” sarebbe potuto andare avanti per un altro anno. Cioè almeno finché la Città Metropolitana di Roma non avesse autorizzato lo scarico del depuratore di Valle Mazzone. Il tutto si è sbloccato perché è arrivata un’ordinanza del sindaco Caliciotti che impone la messa in esercizio anche senza autorizzazione, fin quando l’Acea Ato 2 non avrà impermeabilizzato il fosso in cui scarica il depuratore.

Come si è arrivati all’ordinanza del sindaco di Lariano

All’ordinanza sindacale, analoga a quella firmata dal sindaco Angelini ad Artena per il depuratore del Colubro, si è arrivati dopo diversi incontri tra il sindaco Maurizio Caliciotti e la Città Metropolitana di Roma. Le prime riunioni ci sono state quando il sindaco ha chiesto all’Acea Ato 2 qual era lo stato del depuratore e in quali condizioni lo si sarebbe potuto mettere in esercizio. In quella fase è nata l’idea dell’ordinanza.

“Ho firmato per evitare il disagio estivo a chi deve fare gli allacci”

Poi, dopo i collaudi del nuovo impianto, tra maggio e giugno di quest’anno, il Primo Cittadino di Lariano si è fatto aggiornare sulla situazione ed è arrivata l’ordinanza non appena l’azienda ha approntato i progetti per l’impermeabilizzazione del fosso. “L’ho firmata – ha commentato Caliciotti – non per fare una forzatura ma perché ho ritenuto opportuno evitare il disagio della stagione estiva a chi ha bisogno dell’allaccio in fogna e dell’utenza idrica”. Attendendo l’autorizzazione dell’ex Provincia, gli allacci sarebbero infatti riparti non prima di aprile 2022. Ora invece anche Lariano, come Artena, può tornare alla normalità. E le nuove case possono chiedere all’Acea i servizi basilari di cui hanno bisogno (clicca qui per capire come).

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