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L’argomento emerge in Consiglio con un’interrogazione illustrata da Ilaria Neri. Ferrante Carrante: “Iniziamo forse quest’anno”
L’entrata in vigore della tariffa puntuale sui rifiuti (la Tarip) è prevista per il 1° gennaio 2020 ma a Lariano la sperimentazione potrebbe iniziare anche quest’anno. A dirlo è stato l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante durante il Consiglio comunale che si è tenuto ieri sera. L’assessore ha risposto a un’interrogazione illustrata dalla Consigliera comunale Ilaria Neri, soddisfatta per aver portato l’argomento all’ordine del giorno del Consiglio.
Nei giorni scorsi i politici di Lariano, dopo la presentazione dell’interrogazione, si sono anche riuniti in una commissione per discutere dell’articolazione della nuova tariffa puntuale. “Abbiamo già preso contatti con la Volsca – ha dichiarato Fabrizio Ferrante Carrante – e forse inizieremo con la nuova tariffa in via sperimentale già da quest’anno“. La Consigliera Neri ha infine auspicato che “questo clima collaborativo continui e che si tengano altre commissioni affinché potremo avanzare proposte anche per la stesura del regolamento e sulle scelte migliori per informare i cittadini“.
Cosa cambierà con la Tarip?
L’approfondimento sulla tariffa puntuale a Lariano è iniziata da un po’ e comporterà alcuni cambiamenti che favoriranno quelle famiglie che differenzieranno di più e meglio. Il presupposto della “tariffa puntuale” è che l’ente gestore (la Volsca nel caso di Lariano) sia in grado di identificare in modo univoco, tramite i sacchetti dei rifiuti o i mastelli, gli utenti servite dal porta a porta.
Il secondo presupposto della Tarip è che il gestore possa pesare i rifiuti e attribuire quindi il peso all’utente (o alla categoria degli utenti nel caso di imprese, commercianti e artigiani). Tutto ciò è necessario affinché si possa alla fine far pagare meno chi produce meno rifiuti indifferenziati e far pagare di più chi ne produce di più.
Nel concreto, una possibilità pratica è che si stabilisca una tariffa base per il servizio in relazione al numero di persone del nucleo famigliare e ai metri quadri dell’abitazione. A quella tariffa, che ad esempio potrebbe comprendere una certa quantità di conferimento di sacchi indifferenziati, si sommeranno dei contributi aggiuntivi ad esempio in base ai conferimenti di indifferenziata eccedenti. Questa è però soltanto una possibilità: sarà interessante vedere il Comune di Lariano che strada prenderà. Come al solito, sarà il primo della zona a innovare e probabilmente i Comuni limitrofi prenderanno ispirazione.