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Il bilancio conferma la riduzione della tassa sui rifiuti: la seconda in due anni
La maggioranza consiliare ha questa sera approvato il bilancio di previsione e il Documento Unico di Programmazione del prossimo triennio. L’approvazione è avvenuta con l’astensione dei Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e i voti contrari dei Consiglieri Ficcardi e Petrilli.
“Il Documento Unico di Programmazione – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Caliciotti in un’intervista che pubblicheremo domani sul settimanale “La Nuova Tribuna” in edicola – nella parte corrente assicura l’erogazione dei servizi, che fino ad ora sono stati fruiti dalla popolazione e che appaiono di livello adeguato. C’è comunque sempre da tener conto che in un bilancio di sette milioni di spesa corrente non c’è poi tanta discrezionalità ma continueremo a garantire un adeguato standard di erogazione dei servizi con una gestione oculata e responsabile”.
“Meritevole di nota – prosegue il Primo Cittadino nell’intervista, che tratta anche di problemi idrici, finanziamenti, manutenzione stradale e lavori pubblici – è il servizio di raccolta differenziata, per il quale, allo standard elevatissimo del servizio, risulta applicata una tariffa tra le più basse del territorio provinciale e, ciononostante, anche quest’anno la tariffa sarà ridotta dall’otto al dieci per cento. Inoltre un’attenzione particolare l’abbiamo posta alla scuola, ai servizi sociali, all’ampliamento della pubblica illuminazione su diverse strade tra cui via Sandro Pertini, via Mastrella, via Silvio Pellico, via Verdi; con altri punti luce metteremo in sicurezza alcuni incroci su via Ariana”.
Come detto, durante il Consiglio di questa sera la maggioranza ha tenuto il punto. E durante la discussione, che ha visto l’assenza dei Consiglieri Astolfi e Casagrande Raffi, non è mancato un “siparietto”. Al Consigliere Ficcardi che durante il suo intervento ha letto un documento “preparato da un tecnico” con il quale ha motivato il suo voto negativo, ha replicato Piero Valeri: “Anche io non sono un tecnico ma in quarant’anni di Consiglio comunale – ha affermato Valeri – mi sono sempre preparato e non ho mai letto il compitino”.
Aggiornamento – La replica di Ficcardi e di Casagrande Raffi è arrivata a stretto giro.