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Da Prima Lariano a Bruno Astorre, ecco i primi interventi sulla vicenda che sta riguardano un caso di presunta “corruzione elettorale”
Arrivano le prime reazioni della politica di Lariano alle rivelazioni del Corriere della Sera. Dall’opposizione di Prima Lariano al Pd regionale, gli interventi chiedono di fare chiarezza nella vicenda che, secondo il giornale di Milano, vede una persona indagata per “corruzione elettorale”.
“Chiederemo spiegazioni pubbliche nelle sedi opportune” hanno affermato in una nota congiunta i consiglieri comunali di Prima Lariano, che si sono detti “preoccupati per quanto emerso”. Ecco di seguito la nota dell’opposizione.
Questa mattina abbiamo appreso da un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, con richiamo in prima pagina, che a Lariano ci sarebbe stata una compravendita di voti durante le elezioni amministrative dello scorso giugno. Finire sulle cronache nazionali per questo tipo di notizie non giova di certo all’immagine della nostra città. Pur rimanendo garantisti e fiduciosi nella giustizia, che farà il suo corso e stabilirà la verità su quanto accaduto, come Gruppo Consiliare “Prima Lariano” non possiamo nascondere la nostra preoccupazione per quanto emerso e chiederemo spiegazioni pubbliche nelle sedi opportune.
Dichiarazione di Prima Lariano
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario regionale del Pd del Lazio, Bruno Astorre. “L’accusa ipotizzata dai magistrati di Velletri sulle ultime elezioni del Comune di Lariano – ha detto Astorre – merita un approfondimento serio. La corruzione elettorale, se accertata, sarebbe molto grave. Questa vicenda va chiarita il prima possibile”.