Segni verso Minerva che acquisterà il ramo d’azienda di Lazio Ambiente

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I rapporti tra il Comune di Segni e il Consorzio Minerva vanno verso un equilibrio. I Comuni del Consorzio decideranno di acquistare il ramo d’azienda di Lazio Ambiente

Nuovi assetti in vista sui Monti Lepini romani nella gestione dei rifiuti. Il Comune di Segni sta per decidere di entrare nel Consorzio Minerva. Della società pubblica fanno già parte i Comuni di Colleferro, Genazzano, Nemi, Labico, Carpineto Romano, Gorga e Gavignano, i cui Consigli che dovranno autorizzare l’ingresso di Segni tra i soci. Al Comune lepino l’entrata in Minerva costerà poco più di 12 mila euro. Insieme a Segni entrerà anche il Comune di Capranica Prenestina.

Intanto il Consorzio si appresta a rilevare definitivamente la gestione dei rifiuti solidi urbani da Lazio Ambiente. La società regionale da tempo si occupa soltanto della discarica e, fino ad ora, ha affittato a Minerva il ramo d’azienda che riguarda la raccolta dei rifiuti. I Comuni già tra qualche giorno inizieranno ad autorizzare l’acquisto del ramo d’azienda. Insieme ai marchi e attività inerenti la raccolta dei rifiuti, Minerva dovrà rilevare anche tra i 115 e i 120 lavoratori.

A Lazio Ambiente rimarrà la messa in sicurezza della discarica. La società regionale si dovrà occupare anche di realizzare il nuovo impianto di “valorizzazione” dei rifiuti, su cui dovrebbe essere basato il nuovo piano industriale della società regionale.

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