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Dopo i massi caduta ad Artena, l’opposizione chiede spiegazioni in Consiglio. E la Tari arriverà forse sotto l’albero di Natale
L’Amministrazione comunale di Artena dovrà riferire in Consiglio sui ritardi nell’avvio dei lavori di consolidamento di via della Cona. A chiederlo è un’interrogazione presentata dal Consigliere comunale di “Artena Cambia”, Marco Imperioli Diamante. Nei giorni passati per due volte dei massi sono staccati dal costone che sovrasta il parcheggio più alto del centro storico di Artena e via Santa Maria.
Su quella parte di roccia il Comune deve avviare i lavori appaltati per la messa in sicurezza. L’appalto è stato assegnato da tempo ma non parte. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesimo crollo, via della Cona è stata chiusa e una parte di via Santa Maria transennata. Nell’interrogazione dell’opposizione, a questo punto, si chiedono tempi e modalità per la messa in sicurezza dell’area.
L’altro tema “caldo”: le bollette della Tari. Arriveranno sotto l’albero?
Un altro tema caldo di questi giorni è la spedizione delle bollette della Tari. In tutta Artena quest’anno non sono arrivate e ci sono utenti che non le hanno ricevute nemmeno l’anno scorso. Quest’anno i ritardi nella spedizione sono da imputare direttamente al Comune, che ha approvato il bilancio di previsione con tre stagioni di ritardo.
Secondo quanto ha dichiarato il vice sindaco esterno Loris Talone, “la Tari è stata spedita da più di un mese”. Perché non arriva? “Il problema del recapito è delle Poste – dice Talone – che sono state già ripetutamente sollecitate alla consegna”. Tra i ritardi dell’uno e dell’altra, si rischia un “bel regalo” di Natale: la bolletta dell’intero anno sotto l’albero.
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