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Tempi duri per le Aziende Speciali della zona: a Colleferro l’ASSC è stata messa in liquidazione, a Velletri l’amministratore della Velletri Servizi si è dimesso “per motivi professionali” dopo un Consiglio comunale di fuoco
Il termine appena scaduto per l’approvazione dei bilanci (la fine di giugno) non è stato felice per due delle Aziende Speciali più rilevanti della zona. Se per l’ASSC consortile di Colleferro e Valmontone l’approvazione del bilancio è coincisa con la messa in liquidazione, a Velletri l’ente denominato “Velletri Servizi” rimane attivo ma l’amministratore si è dimesso. Le motivazioni delle dimissioni irrevocabili del dott. Arturo Mascetti sono di ordine professionale e sono state presentate il 9 luglio scorso. L’amministratore ha lasciato l’incarico per tornare ad occuparsi del suo studio “che per motivi di tempo – scrive – durante questa esperienza ho dovuto trascurare“.
Le dimissioni di Mascetti sono arrivate, in ordine di tempo, il giorno dopo un Consiglio comunale infuocato convocato su richiesta dei Consiglieri di opposizione Faliero Comandini, Giorgio Greci, Andrea D’Agapiti, Paolo Trenta e Paolo Felci. L’assise ha discusso proprio i rapporti tra Comune di Velletri e Velletri Servizi spa. In particolare quest’ultima si trovava in ritardo, rispetto al contratto di servizio, nel versare somme ingenti al Comune, inadempienza che è stata rilevata dalle opposizioni. Il trasferimento dei fondi è avvenuto prima del Consiglio comunale chiesto dai Consiglieri di opposizione, lasciando però, a quanto pare, la Velletri Servizi in crisi di liquidità. Il giorno dopo, il 9 luglio, sono arrivate le dimissioni dell’amministratore.
Le motivazioni delle dimissioni non hanno convinto l’opposizione che, con il Consigliere comunale Faliero Comandini (Lega), ha una lettura diversa degli eventi: “Certamente queste dimissioni sono un campanello d’allarme perché vuol dire che qualcosa non va. Possibile che i motivi professionali escano fuori il giorno dopo il Consiglio comunale che c’è stato? Tutto è possibile ma ho un altro sentore: a mio parere – ha affermato Comandini – è più verosimile la presenza di dissapori tra l’amministratore unico della Velletri Servizi e l’odierna Amministrazione“.