Da Valmontone ad Artena è il mese dei nuovi equilibri politici

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Gli equilibri di maggioranza dovranno consolidarsi nelle Giunte

Entro la fine del mese di giugno gli equilibri politici delle maggioranze di Artena e Valmontone dovranno consolidarsi. Sia nella città dell’Outlet, sia in quella che fu dei Borghese, i Sindaci Alberto Latini e Felicetto Angelini sono alle prese con la ricerca di nuovi equilibri. A Valmontone per iniziare il mandato ed arrivare al Consiglio comunale di fine mese. Ad Artena per iniziare l’anno che porterà il Comune alle elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale. A Valmontone gli equilibri si dovranno trovare anche rispetto agli incarichi in Consiglio comunale. Ad Artena un possibile turnover dovrà fare i conti con la legge sulla rappresentanza di genere.

A Valmontone c’è la questione delle deleghe e della presidenza del Consiglio

In questi giorni il Sindaco di Valmontone Alberto Latini e i suoi Consiglieri sono alle prese con la definizione delle deleghe. Dopo aver nominato la Giunta, Latini non ha ancora firmato i decreti riguardanti le deleghe assessorili. Il conferimenti di tali deleghe non è però slegato dall’assetto in Consiglio comunale. C’è infatti da decidere chi farà il presidente del Consiglio, il capogruppo di maggioranza e a quali Consiglieri saranno assegnate deleghe.

Papabili a salire sullo scranno più alto del Consiglio sono Mirko Natalizia, Pierluigi Pizzuti, Roberto Matrigiani, Walter Cerci e Laura Mujic. Se Libera Valmontone dovesse seguire il criterio delle preferenze ottenute, sarebbe verosimile una rielezione di Natalizia, dopo cinque anni di esperienza da Presidente. Per quanto riguarda il ruolo di capo gruppo di maggioranza i nomi in ballo sarebbero quelli di Pierluigi Pizzuti e Roberto Matrigiani.

Passando alle deleghe degli assessori, Marco Gentili dovrebbe conservare l’Urbanistica, Bernabei, che in passato aveva Ambiente e Rifiuti, avrebbe chiesto i Lavori pubblici, il Sindaco dovrebbe tenere per sé il Bilancio. Le altre deleghe da assegnare sono: Ambiente, Rifiuti, Scuola, Servizi Sociali, Cultura, Turismo, Sport, Attività Produttive. Ma per tutte queste ci sono soltanto delle ipotesi.

Artena potrebbe vedere un rimescolamento di Giunta

Anche il Sindaco Felicetto Angelini starebbe pensando ad un turnover in Giunta. Secondo indiscrezioni, la questione del cambio degli assessori sarebbe già da tempo all’ordine del giorno delle riunioni di maggioranza. Il nocciolo della discussione sarebbe il rispetto degli accordi pre-elettorali che prevedevano appunto un turnover a due anni e mezzo dall’elezione. Accordi che ora devono fare i conti anche con l’entrata in Giunta e in maggioranza non solo di Domenico Pecorari ma anche di Marco Valeri, dopo la decadenza di Sara Centofanti.

Sia Pecorari sia Valeri non dovrebbero essere interessati da questo turnover. D’altra parte la volontà di far rientrare Loris Talone e Carlo Scaccia comporta la necessaria fuoriuscita dalla Giunta di due persone tra Lara Caschera, Ileana Serangeli e Alessandra Bucci. In tutto ciò va anche considerata la sentenza 406/2016 della V Sezione del Consiglio di Stato in relazione alla legge 56 del 2014 sulla rappresentanza di genere.

La sentenza in questione recita: “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”. Tuttavia va detto che se anche la nuova Giunta non dovesse rispettare il criterio della rappresentanza di genere sarebbe necessario che qualcuno facesse ricorso per veder revocata la nomina. Spetta a questo punto al Sindaco Angelini dipanare la matassa. E non è detto che non lo faccia entro la fine del mese.



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