Coronavirus: 4 guariti tra Artena e Valmontone. A Colleferro arriverà la “piccola terapia sub-intensiva”

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Oggi Asl e Amministrazione comunale di Colleferro hanno firmato il protocollo per l’utilizzazione dei 250 mila euro donati dall’AVIO. La situazione migliora ancora ad Artena e Valmontone

Ottime notizie sul fronte coronavirus oggi. Quattro persone sono guarite tra Valmontone e Artena. Nessun nuovo positivo è emerso. Tre sono i guariti ad Artena secondo quanto comunicato da poco dal sindaco Felicetto Angelini. Uno di questi era tra quelli in attesa di tampone, un’altra persona era ricoverata per altri motivi e un’ulteriore persona (una bambina) è risultata definitivamente negativa al test. Buone notizie anche per quanto riguarda le quarantene preventive: sono rimaste solo cinque. “È bello vedere che quello che stiamo facendo migliora nettamente la situazione generale della nostra comunità. Vi prego non abbassiamo proprio ora la guardia” ha commentato il sindaco Felicetto Angelini

A Valmontone il Sindaco Latini ha fatto sapere che un’altra persona è guarita. “Dei quattro che restano in cura – ha aggiunto Latini –, tre trascorrono il decorso della malattia in casa, in buone condizioni, mentre all’unico che si trova ricoverato è stato tolto ogni aiuto e, adesso, respira da solo, migliorando ogni giorno di più”.

A Colleferro un piccolo reparto di terapia sub-intensiva con i soldi donati dall’Avio

Le notizie sono positive anche da Colleferro dove oggi Comune e Asl hanno firmato il protocollo d’intesa per utilizzare i soldi donati dall’Avio. Con i 250mila euro verrà realizzato “un piccolo reparto di terapia sub-intensiva”. L’intervento, secondo quanto ha fatto sapere il Comune, verrà eseguito “immediatamente”. “I due posti che verranno realizzati dalla Protezione Civile Comunale – si legge nella nota del Comune – saranno vicini alle camere operatorie e di supporto anche alla terapia intensiva, aumentata anch’essa in pochi giorni dalla Regione per ulteriori cinque posti”.

Se i fondi Avio non dovessero bastare – ha proseguito la nota –, il Sindaco, concordemente con la quasi totalità dei sindaci del territorio, aprirà immediatamente un conto corrente dedicato alla raccolta fondi d’uopo. La generosità delle nostre comunità renderà possibile di certo un reparto così necessario ed utile per salvare vite umane.Il Sindaco ha parlato a lungo con il Direttore anche degli aspetti di carenza pediatrica della Città e del territorio, speriamo che questo confronto porti risultati celeri e concreti”.

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