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Dall’opposizione arriva una proposta per testare in modo più incisivo la popolazione di Valmontone
“Mi chiedo che cosa aspetti il Comune a far attivare al Valmontone Hospital un laboratorio per fare i test sul coronavirus ai valmontonesi”. A chiederlo è Piero Attiani, Consigliere comunale di opposizione che così lancia una proposta per un più incisivo screening della popolazione valmontonese. L’assunto è che il Comune di Valmontone è socio del Valmontone Hospital insieme alla Asl e all’ATI Magis Hospital – Casa di cura Madonna delle Grazie srl di Velletri.
“La Madonna delle Grazie di Velletri già esegue i tamponi antigenici per il coronavirus – afferma Attiani – stando così le cose non vedo perché il Comune e la Asl non si diano da fare per far fare anche al Valmontone Hospital i tamponi, tanto più che il rappresentante della Asl nel Valmontone Hospital è proprio il direttore generale Santonocito. E non vedo perché – prosegue Attiani – non sia possibile fare una convenzione per far fare i test ai valmontonesi, così da dare un servizio e capire meglio qual è la situazione dell’epidemia sul territorio”.
La proposta di Attiani arriva in un momento in cui i positivi a Valmontone raggiungono i 165 ma si nutrono ancora dubbi sui dati, dopo che la Asl li ha comunicati con un netto ritardo. Per mettere in atto la proposta ci vuole però volontà, anche politica. Ci sarà?
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