Coronavirus: la situazione del 3 aprile nel Lazio e una guida per capire grafici e dati

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Altri 167 casi positivi nel Lazio, altri 14 decessi e altre 23 persone guarite. In questo articolo spieghiamo come interpretare i grafici e i dati che in questi giorni ci stanno sommergendo

Anche oggi la Regione ha divulgato dati dei nuovi contagi nel Lazio. Oggi si aggiungono 167 casi positivi. L’assessore regionale spiega inoltre che “sono in continua crescita i guariti che salgono di 23 unità nelle ultime 24h arrivando a 392 totali e a Grottaferrata è guarito un medico di medicina generale”. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 13.415 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 14.

Tornando un attimo ai nuovi contagi registrati, la maggioranza relativa dei nuovi contagi è della Asl Roma 5 e della Asl Roma 6. La Roma 5 conta oggi 36 nuovi casi positivi, la Roma 6 ne conta 30. La Asl Roma 5, in particolare, negli ultimi tre giorni ha visto un aumento dei nuovi casi positivi giornalieri (si passa da una media di 19 della scorsa settimana a una media di 27 di questa settimana). Ciò potrebbe essere perché i casi sono in crescita oppure perché si fanno più tamponi: entrambe sono ipotesi non confermate.

L’Assessore regionale ha inoltre affermato oggi che c’è “un un trend che prosegue in lieve discesa e per la prima volta sotto al 5%”. Come è possibile se oggi ci sono 167 casi in più di ieri? In questo articolo cercheremo di capire il senso dell’affermazione dell’Assessore regionale, con una piccola guida per non essere sommersi e confusi da grafici e statistiche. Di seguito riportiamo i dati Asl per Asl e, dopo, la piccola guida a cui abbiamo accennato. La situazione nelle Asl e A.O:

Asl Roma 1 – 11 nuovi casi positivi. 3 pazienti sono guariti. 1.196 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Operativo in COVID Center San Filippo Neri;

Asl Roma 2 – 12 nuovi casi positivi. 1.505 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Operativo il COVID Center all’Ospedale Pertini. Costituita una task-force per il controllo e il monitoraggio delle case di riposo e delle RSA del territorio;

Asl Roma 3 – 22 nuovi casi positivi. Deceduto 1 uomo di 92 anni. 2 pazienti sono guariti. 1.299 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. All’Ospedale Grassi attivi 20 posti letto dedicati;

Asl Roma 4 – 3 nuovi casi positivi. 2.714 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Continuano i controlli sulle navi da crociera assieme all’USMAF;

Asl Roma 5 – 36 nuovi casi positivi. 2 decessi: un uomo di 80 anni e un uomo di 71 anni. 2 pazienti sono guariti. 1.375 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Prosegue il monitoraggio sul Nomentana Hospital con l’ausilio del camper dei medici di medicina generale;

Asl Roma 6 – 30 nuovi casi positivi. 2 decessi: donna di 64 anni e uomo di 63 anni. 4 pazienti sono guariti, tra cui un medico di medicina generale di Grottaferrata. 65 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. A Genzano da domani sarà operativo il laboratorio per il test COVID. Continuano i controlli nelle case di riposo e RSA del territorio: INI di Grottaferrata situazione monitorata;

Asl di Latina – 20 nuovi casi positivi. 2 decessi: un uomo di 77 anni di Fondi e una donna di 78 anni di Latina. 3.231 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare;

Asl di Frosinone – 16 nuovi casi positivi. 6 i pazienti che sono guariti. Deceduta una donna di 71 anni con precedenti patologie. 187 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Ad Alatri sistema di sorveglianza degli operatori sanitari ha funzionato. Individuata precocemente un’operatrice positiva del PS di Alatri che è stato sottoposto a sanificazione; si stanno effettuando tamponi a tutti gli operatori sanitari;

Asl di Viterbo – 13 nuovi casi positivi. E’ guarito il primo paziente nella Tuscia. Non ci sono stati decessi nelle ultime 48 ore. 1.815 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Continuano le verifiche nelle case di riposo del territorio;

Asl di Rieti – 4 nuovi casi positivi. 3 i decessi: un uomo di 82 anni, una donna di 93 anni e una donna di 84 anni. 28 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Continuano i controlli al Comune di Contigliano e su tutte le RSA e le case di cura della provincia;

Policlinico Umberto I – 6 pazienti sono guariti. Non ci sono stati decessi nelle ultime 24 ore;

Azienda Ospedaliera San Giovanni – Nessun nuovo caso positivo in accesso al pronto soccorso. Dal 7 aprile sarà attivato il laboratorio per il test COVID h24;

Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Attivati ulteriori 4 posti di terapia intensiva COVID e 26 posti letto di chirurgia COVID. Attivo servizio psicologico per cittadini e operatori h24;

Policlinico Gemelli – 16 pazienti sono stati dimessi. 3 decessi: 3 uomini di 71, 95 e 76 anni tutti con preesistenti patologie;

Spallanzani – Da sabato saranno attivati ulteriori 10 posti letto di terapia intensiva;

Policlinico Tor Vergata – 2 pazienti sono stati dimessi. Attivati ulteriori 11 posti letto per pazienti in attesa di esito tampone. Operativo il reparto di dialisi COVID;

Azienda Ospedaliera San Camillo – Attivati ulteriori 4 posti di terapia intensiva. Proseguono i lavori per la riattivazione del laboratorio manomesso per il test COVID;

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – 1 bambino dimesso e 1 in dimissione. 7 i pazienti COVID attualmente ricoverati a Palidoro. Due neonati positivi in arrivo da Civitavecchia;

Istituto Zooprofilattico – Operativo il laboratorio per il test COVID a disposizione della rete anche il sabato e la domenica;

IFO: E’ partito IFOconTeOnline, il Servizio di Telemedicina per i pazienti oncologici e dermatologici. Il 6 Aprile sarà attivato il laboratorio per il test COVID;

Università Campus Bio-Medico – Attivo il COVID Center con 9 posti letto di terapia intensiva. Ricoverati 7 pazienti in terapia intensiva. 31 posti letto ordinari di cui 7 sub intensivi verranno attivati entro il 20 aprile.

Capire i grafici e le statistiche per capire la situazione

Siamo sommersi di grafici e di commenti ai grafici. C’è chi dice che l’epidemia sta rallentando, chi parla di curve e di “decremento degli incrementi”. Cerchiamo di farla facile, in modo che tutti capiscano. Sono cinque i concetti da comprendere per capire come stanno andando le cose. Il primo è “il fattore R0”, il secondo è “l’andamento dei contagi”, il terzo è “l’incremento giornaliero dei contagi”, il quarto è il “l’incremento degli attualmente positivi”. Il quinto, più che un concetto, è un grafico che mostra l’epidemia nelle due sfaccettature dell’inizio dei sintomi e della diagnosi. Vediamoli tutti e cinque uno per uno e infine commentiamo i grafici specifici del Lazio perché quelli nazionali risentono dell’abbondanza di contagi tra le regioni del nord e la nostra.

Il fattore R0 (anche detto RT)

Si tratta del numero di persone infettate da ogni contagiato. È un valore statistico che prende in considerazione tutti i casi. Facciamo un esempio di un post su Facebook: il post si diffonde rapidamente quante più persone lo condividono in diversi gruppi. Se ognuno lo condivide in 2 gruppi sempre diversi, il post diventerà diffusissimo. Per questo virus la dinamica è la stessa e le restrizioni imposte mirano a ridurre i contagi, portandoli a zero. Attualmente, su base nazionale, siamo intorno a 1. Di questo Fattore R0 attualmente non sono disponibili grafici.

L’andamento dei contagi totali

Questo dato riguarda il numero totale delle persone che sono risultate positive al test da coronavirus Sars-CoV-2 che dà origine ai sintomi denominati Covid-19. Si tratta di un dato sempre in aumento e quindi il relativo grafico non punterà mai verso il basso. Eventualmente, da un certo punto in poi, potrà essere “piatto” se non ci sono aumenti. Va però fatto presente che nel numero dei contagi totali sono considerati anche i deceduti e i guariti.

L’incremento giornaliero dei contagi

Se vogliamo sapere invece quanto velocemente si sta diffondendo il virus dobbiamo sapere di quanto aumenta ogni giorno il numero dei contagi totali. In particolare ci interessa sapere ogni giorno quanti sono i test risultati positivi. Un esempio pratico: se ieri risultavano 100 contagi e oggi ne risultano 110, l’aumento è di 10. La ripidità della linea che rappresenta questo andamento dipenderà “dall’aumento dell’aumento” (non mi sono sbagliato). Esempio: se ieri ci sono stati 10 test positivi e oggi ce ne sono 20 la linea salirà da un giorno all’altro di +10. Se ieri c’erano 10 test positivi e oggi ce ne sono 10, l’aumento sarà pari a zero, quindi la linea continuerà “in piano”. Se ieri c’erano 20 casi positivi riscontrati e oggi ce ne sono 5, la linea scenderà verso il basso. Ovvio che più la linea del grafico è “ripida in salita” più i casi riscontrati crescono velocemente.

Questo dato può essere espresso anche in percentuale. Si divide cioè l’incremento giornaliero dei contagi per il numero totale dei contagi e si moltiplica per cento. Nel Lazio oggi i casi di nuovi contagi sono al di sotto del 5% dei contagi totali. Ecco come si spiega l’affermazione dell’Assessore regionale alla Sanità. È un dato utile? Diciamo che, visto in percentuale sul totale, l’incremento fa meno paura perché il dato è condizionato dal numero di contagi totali. Esempio pratico: se ieri avevo due casi e oggi ho un nuovo contagio, il trend è del 50% (1/3×100). Se domani avrò un altro nuovo contagio il trend sarà del 25% (1/4×100). Se dopodomani avrò due contagi in più il trend sarà del 33% (2/6×100): la percentuale è inferiore ma in assoluto il numero dei nuovi contagi è superiore al primo giorno.

L’incremento degli attualmente positivi

Questo è un dato (e un grafico) che può confondere le idee perché riguarda l’aumento delle persone in vita che sono attualmente positive al test. Può confondere anche perché a volte a livello nazionale viene confuso con l’incremento dei contagi. Per capirci, vi faccio una domanda pratica: se ieri c’erano 100 persone positive (tutte in vita) e oggi si registrano 10 nuovi casi ma anche 2 decessi e 3 guariti, di quanto cresceranno gli “attualmente positivi”? La risposta è: di 5. Il relativo grafico crescerà quindi in modo diverso da quello sull’incremento giornaliero dei contagi e dipenderà anche dal numero delle morti e delle guarigioni. Non sembra quindi adatto a spiegare quanto si sta diffondendo il virus. Pare più adatto a dire quanto velocemente si riempiono i posti in ospedale.

Lo scarto temporale tra diagnosi e inizio dei sintomi

Se una persona si ammala, il suo malanno non viene registrato subito ma soltanto quando avrà fatto sapere di star male e il sistema sanitario nazionale avrà registrato il suo malanno. Con il coronavirus covid-19 la dinamica è la stessa. Quindi i dati tramutati oggi in grafici non rappresentano l’effettivo andamento della malattia ma l’andamento dei dati registrati. Quando si dice che oggi gli incrementi dei contagi sono cresciuti si sta cioè dicendo che i dati registrati oggi sono cresciuti rispetto a quelli di ieri. Ma come si fa allora a sapere come vanno effettivamente le cose?

Una volta registrati, i dati vengono passati all’Istituto Superiore di Sanità. L’ISS annota il giorno di comparsa dei sintomi e il giorno di diagnosi. Con questi nuovi dati elabora un ulteriore grafico che dimostra come tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi intercorrono circa 10 giorni. Questo grafico è utile a capire come vanno le cose perché, da quanto riporta, si vede che con il passare del tempo ci sono sempre meno casi che iniziano a manifestarsi. Il difetto di questo grafico è che c’è bisogno di tempo per elaborarlo e dunque ci dà un’immagine chiara del passato.

I grafici del Lazio

Ora che abbiamo capito cosa significano i grafici e come si interpretano, ecco di seguito alcuni grafici che riguardano il Lazio, di modo che possiate farvi una vostra idea di come stanno andando le cose. Il primo è il grafico dell’incremento dei contagi, che quindi mostra quante persone in più ogni giorno risultano positive al virus. Questo grafico sembra mostrare come l’aumento dei test positivi negli ultimi giorni sia in flessione ma comunque si mantiene alto.

Questo che segue è il grafico del trend percentuale dei contagi nel Lazio. I dati sono gli stessi ma il grafico cambia perché l’incremento dei contagi è visto rispetto ai contagi totali (che, come abbiamo detto, aumentano continuamente di 160-200 al giorno a seconda dei casi, mentre i nuovi contagi cambiano solo di qualche decina di unità).

Il terzo è il grafico integrato tra inizio dei sintomi e diagnosi. Questo secondo grafico mostra come nel Lazio la comparsa dei sintomi covid-19 (in blu) sia stata in crescita da metà febbraio fino al 10 marzo. Le corrispondenti diagnosi sono avvenute con un ritardo di dieci giorni. Tuttavia è anche positivo che dall’11 marzo in poi, cioè dal giorno in cui sono state introdotte le restrizioni, i casi si siano ridotti (in grigio ci sono i dati da verificare).

Il quarto è il grafico dell’andamento generale, comprensivo di contagi, incremento dei contagi, attualmente positivi etc. Ciò che si può dedurre è che fino ad oggi le persone malate da trattare sono in continua crescita e che negli ultimi giorni i guariti sono in aumento.

Il quinto grafico illustra dove si trovano i positivi. Da qualche giorno il numero di persone in isolamento domiciliare ha superato quello delle persone ricoverate in reparti non di terapia intensiva. Inoltre si rileva che il numero di persone in terapia intensiva (al netto dei deceduti e dei dimessi) è in costante crescita, anche se lieve.

Il sesto e ultimo grafico riguarda gli incrementi giornalieri. Da quest’ultimo grafico, forse il meno interessante di tutti, si può vedere come sono diversi i numeri degli incrementi giornalieri degli attualmente positivi e degli incrementi giornalieri dei contagi. In particolare il primo (in viola) è sensibilmente influenzato dagli altri tre incrementi (contagi, decessi e guarigioni). Prima che la linea verde superi quella rossa e quella viola, purtroppo ci vorrà ancora un po’.

Ora anche voi avete tutte le conoscenze per interpretare grafici e tendenze. A nostro parere i grafici più interessanti sono senza dubbio il primo (incremento giornaliero dei contagi), il terzo (grafico integrato sintomi-diagnosi) e il quinto (andamento generale). Per cui proseguiremo nei prossimi giorno a pubblicare soltanto quelli.

WhatsApp Contatta La Tribuna