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L’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli difesa dall’avvocato Tonino Rotondi ha vinto al Tar
La Asl Roma 5 non dovrà pagare, almeno per ora, oltre 150 mila euro a una società. L’Azienda sanitaria locale di Tivoli era stata citata in giudizio davanti al Tar per il riconoscimento delle somme derivanti da un budget per prestazioni sanitarie che secondo al ricorrente era calcolato male.
Secondo la società, che aveva fatto le comunicazioni degli importi tramite sistema informatico, il malfunzionamento del gestionale della Asl aveva creato il differenziale tra le prestazioni lavorate e quelle riconosciute. Inoltre, l’attacco informatico di qualche anno fa alla Regione Lazio aveva ulteriormente complicato le cose.
Alla fine del mese scorso il Tar del Lazio ha sposato in pieno le argomentazioni dell’avvocato dell’azienda sanitaria locale, Tonino Rotondi. I magistrati amministrativi hanno statuito che la competenza a risolvere la controversia non è del Tar ma del giudice ordinario, a cui la società potrà rivolgersi.
“È stata una difesa studiata nei minimi particolari a favore della Asl Roma 5 e il collegio ha riconosciuto tutte le ragioni a difesa dell’azienda” ha commentato l’avvocato Tonino Rotondi. In particolare, sebbene la questione attenga a un servizio in concessione, i giudici hanno accettato la tesi del noto avvocato, secondo cui sarebbero in gioco soltanto il mero controllo dei rapporti patrimoniali tra la Asl e la società.
Più nello specifico, non risultando margini di esercizio dei pubblici poteri, la vicenda va trattata dal giudice ordinario, così come già statuito in altra occasione dalla Cassazione a Sezioni Unite. Per ora dunque la Asl non dovrà sborsare 150 mila euro. E starà alla società di decidere se riassumere la causa davanti al giudice civile.