Covid Hospital pieno, barella del 118 bloccata per giorni a Palestrina

Anche al Covid Hospital di Palestrina la situazione si fa “carica”. Intanto lo Snami segnala ancora ritardi sull’esito dei tamponi

Da tre giorni un’ambulanza del 118 è bloccata in attesa di barella a Palestrina. L’automezzo del soccorso sanitario aveva portato al pronto soccorso del Covid Hospital una donna di Valle Martella ed è rimasto lì, turno dopo turno, ad attendere la barella, non potendo così intervenire in caso di emergenza nel territorio di sua competenza (Valmontone). Mentre scriviamo, l’ambulanza si trova ancora a Palestrina e la vicenda, da quanto apprendiamo, sarà trattata anche sul Messaggero in edicola domani.

L’attesa della barella sarebbe dovuta a un Covid Hospital sovraccarico. Ieri 6 persone erano in attesa di ricovero nel pronto soccorso Covid. Altre quaranta persone erano nel reparto Covid, dove erano sature anche le terapie intensive. Si attende quindi un potenziamento dell’ospedale, che può attivare altri 20 posti per il trattamento di persone affette da Covid-19.

Solo alla fine del mese di ottobre una nota della Asl Roma 5, che trattava un caso avvenuto a Subiaco, ribadiva “la necessità di adottare ogni iniziativa utile a facilitare, in modo diretto e indiretto, la pronta restituzione dei mezzi del 118 ai servizi di Soccorso territoriale che restano altrimenti senza assegnazione”. La nota metteva altresì in evidenza che “il blocco di mezzi di soccorso può rischiare di integrare alcune fattispecie di responsabilità, quali l’interruzione di pubblico servizio e l’omissione di atti d’ufficio”.

Sul “fronte” delle cure a domicilio le cose non vanno meglio. In attesa delle USCA, lo SNAMI Roma, il sindacato dei medici di base, ha di nuovo segnalato i lunghi tempi con cui si ottengono i referti dei tamponi molecolari, ricordando che già il 14 marzo scorso il sindacato aveva fatto richiesta di potenziare il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.

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