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In due anni il numero di vaccinazioni è passato da 67 mila a 110 mila
Nel territorio della ASL Roma 5 in due anni si è registrato un balzo in avanti delle vaccinazioni. Si è passati “dalle 67.000 del 2016 alla previsione di 110.000 per il 2018, con una forte diminuzione del numero di bambini in posizione irregolare”. A dirlo è la stessa Asl Roma 5, che annuncia ulteriori servizi per il 2019.
Ai genitori sarà infatti data la possibilità “di prenotare i vaccini attraverso i cellulari”. A ciò si aggiungeranno altri servizi, ad esempio la possibilità, al momento della nascita e quindi della scelta del pediatra, di prenotare la prima vaccinazione tramite il CUP, che consegnerà il calendario vaccinale. Anche pediatri e farmacisti potranno procedere alla prenotazione, in oltre sarà introdotto “un invio automatizzato di un SMS sul cellulare dei genitori che ricorderà luogo, data e ora della seduta vaccinale del bambino”.
Soddisfatto per i numeri è il Commissario Straordinario della ASL Roma 5, Giuseppe Quintavalle, che ha ricordato “l’importanza delle vaccinazioni che, come ripeto spesso, alla stregua del trattamento farmacologico, rappresenta sicuramente un’innovazione del secolo”. “È prevenzione primaria allo stato puro – ha proseguito Quintavalle – e lo dico per tutti coloro che hanno dubbi e perplessità su possibili effetti negativi. Nessun dubbio, vacciniamo i nostri figli e atteniamoci a quello che dicono i servizi vaccinali. La vaccinazione rappresenta poi un grande gesto di generosità e civiltà”.