Partono le vaccinazioni dai medici di base. Lanna: “Più vaccini altrimenti non finiremo più”

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Da oggi contro il coronavirus gli studi medici possono vaccinare i pazienti con i vaccini Astrazeneca ma lo Snami lancia l’allarme: “Servono più vaccini”

Vaccinazioni al via negli studi medici della Asl Roma 5. Le persone tra i 18 e i 65 anni potranno vaccinarsi contro il coronavirus con il vaccino AstraZeneca anche dal medico di base. L’accordo tra Regione, Asl e sindacati dei medici prevede infatti che i preparati siano forniti anche ai medici di famiglia. Il sistema di somministrazione prevede che i pazienti comunichino al proprio medico la disponibilità a farsi vaccinare, poi sarà il dottore a decidere chi chiamare.

Il vaccino, infatti, non c’è per tutti. Secondo quanto Giuseppe Lanna (segretario del sindacato Snami) ha dichiarato sabato al Messaggero in edicola per giorno, i medici hanno “solo 10 dosi di vaccino a settimana”. “Ne servono di più – ha aggiunto Lanna – altrimenti non finiremo mai con le vaccinazioni”.

“Ognuno dei 335 medici della Asl Roma 5 – ha affermato il segretario provinciale dello Snami – ha in media mille pazienti candidabili alla vaccinazione ma avrà solo dieci dosi a settimana di vaccino e dovrà scegliere chi vaccinare e chi far attendere. Salvo eccezioni, potrebbe prevalere il criterio anagrafico, visto che la stessa età avanzata – prosegue Lanna – costituisce un fattore di rischio per il sars-cov-2. Inoltre va ricordato che il vaccino Astrazeneca non è autorizzato per le persone che hanno più di 65 anni e per chi ha patologie che in caso di covid lo esporrebbero ad un alto rischio di gravi complicanze. Per questo – ha concluso Lanna – chiediamo che la Regione Lazio e lo Stato acquistino più vaccini o li facciano produrre in Italia perché altrimenti di questo passo non finiremo più”.

Si inizia così oggi con la scelta su chi vaccinare prima e chi dopo. Intanto la Asl Roma 5 ha fatto sapere che per i pazienti “fragili”, per i quali non è indicato il vaccino AstraZeneca, sarà messo a disposizione il vaccino Pfizer. Anche in questo caso a somministrarlo saranno i medici di famiglia che lo dovranno richiedere all’azienda sanitaria locale.

I numeri dei vaccini fatti e prenotati

Attualmente nel Lazio sono state vaccinate (con due dosi) 125191 persone. I dati sono quelli divulgati dalla Regione Lazio. Le vaccinazioni sono state 32352 nella Asl Roma 5 e 29458 nella Asl Roma 6. 401 mila le prenotazioni nel Lazio, tra cui 29043 nella Asl Roma 5 e 27259 nella Asl Roma 5.

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