Sette ambulanze ferme a Colleferro. La Asl lavora per potenziare i posti letto Covid

Nuovi posti letto covid a Tivoli e Colleferro. Il Covid Hospital di Palestrina verso i 100 posti letto. Ma intanto a Colleferro sette ambulanze sono in attesa di barella al pronto soccorso. La Asl: “Il fermo dei mezzi di soccorso sta avvenendo in tutta la regione”

“Il fermo mezzo di soccorso sta avvenendo in tutta la Regione”. Ad ammetterlo è la stessa Asl Roma 5 in una nota in cui annuncia il potenziamento di posti letto covid. Intanto, mentre scriviamo, a Colleferro sette ambulanze sono ferme in attesa di barella, con un pronto soccorso sovraccarico che conta (dati Ares118.it in tempo reale) 14 pazienti in attesa (tra cui 6 codici gialli), 12 in trattamento (tra cui un codice rosso), 6 in osservazione breve (tra cui un codice rosso) e 8 pazienti in attesa di ricovero o trasferimento. Oltre al sovraccarico del personale in pronto soccorso, che fa quel che può, il problema è nei posti letto disponibili.

Il lavoro della Asl Roma 5 per potenziare i posti letto covid

Proprio in serata la Asl Roma 5 ha diramato una nota in cui affermato che sta agendo per aumentare i posti letto dedicati ai pazienti covid. “In aderenza alle necessità di aumentare la disponibilità di posti letto dedicati ai pazienti covid positivi, come da indicazioni regionali – scrive la Asl Roma 5 –, grazie ad un grande lavoro da parte di tutti i servizi e degli operatori, da questa sera è stato aperto un nuovo reparto presso l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli”.

“Ai 12/14 posti letto di Tivoli – prosegue la Asl Roma 5 – si aggiungono anche quelli presso l’ospedale di Colleferro dove, nonostante non previsto dal DCA, l’Azienda è riuscita a riadattare, ridestinare e mettere a disposizione, seguendo le rigide norme di sicurezza previste, posti letto nella Medicina d’Urgenza. Anche il Covid Hospital di Palestrina si sta progressivamente allineando, anche attraverso il rafforzamento di personale dedicato, al fine di raggiungere i 100 posti letto previsti nell’ordinanza della Regione Lazio”.

“Mettere tempestivamente a disposizione nuovi posti all’interno degli ospedali – aggiunge la nota – ha anche l’obiettivo, oltre a quello di garantire un’assistenza adeguata, di evitare il fermo dei mezzi di soccorso che sta avvenendo in tutta la regione. “E’ un lavoro enorme – spiega il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – tutti stanno lavorando senza sosta per riuscire ad assistere al meglio i cittadini. Nessuno si sta risparmiando e a tutti va un grande ringraziamento”. Dunque un grande impegno ma ci si continua a chiedere come mai tutto ciò non è stato programmato per tempo, senza arrivare alla situazione dei giorni scorsi.

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