“Sulla sanità basta promesse, situazione sconcertante”: la Lega attacca su Palestrina

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“I lavori di ristrutturazione non possono essere una scusante per questi disagi” dicono Daniele Giannini e Umberto Capoleoni

ospedale palestrina
L’ospedale di Palestrina

Sulla gestione del Pronto soccorso di Palestrina arriva una dura presa di posizione della Lega regionale. Ad attaccare la gestione della sanità di Palestrina sono due esponenti della Lega: il Consigliere regionale Daniele Giannini e il vice sindaco della città, Umberto Capoleoni. “La sinistra continua a fare roboanti promesse da campagna elettorale – dicono i due leghisti -, anche e soprattutto andando in giro negli ospedali del territorio, promettendo, come nel caso di Palestrina, mari e monti riguardo al futuro della struttura”.

“Ma la situazione attuale – proseguono – è sconcertante: triage del pronto soccorso esterno con pazienti in attesa sotto al sole, promiscuità tra pazienti Covid e non Covid con ascensori e corridoi utilizzati in comune, servizio di sanificazione assente in orario notturno e, in ultimo, carichi di lavoro insopportabili per il personale sanitario che è assolutamente insufficiente”.

“I lavori di ristrutturazione – aggiungono Giannini e Capoleoni – non possono essere una scusante per questi disagi che erano programmati da tempo e potevano essere terminati durante il mese di agosto, quando l’affluenza Coniugi Bernardini è minore. Ci auguriamo che la Asl Rm 5 di concerto con la direzione dell’ospedale vogliano prendere iniziative immediate atte a velocizzare il termine dei lavori e restituire alla cittadinanza una struttura per la salute pubblica degna di questo nome. Basta promesse – concludono – servono i fatti”.

Nei giorni scorsi la Cgil Funzione Pubblica aveva denunciato pubblicamente la situazione del pronto soccorso di Palestrina. Lo aveva fatto con una lettera in cui riferiva di difficoltà e carenze che creano continue situazioni di potenziale pericolo per operatori e utenti.

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