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Più del sindaco sono stati chiarificatori i dati della Regione Lazio, anche grazie al bassissimo numero di casi riscontrati nella ASL Roma 5
L’informativa di ieri della Regione Lazio sull’epidemia coronavirus chiarisce una parte dei dubbi che sono emersi a seguito della nota del sindaco di Valmontone. Il Primo Cittadino aveva fatto sapere sommariamente che a Valmontone era stato riscontrato un nuovo caso di “Covid-19”. Si sarebbe trattato di una persona ricoverata. Nella giornata di ieri è arrivata la nota della Regione secondo cui nella Asl Roma 5 sono stati individuati soltanto due nuovi casi. Presumendo che non ci siano errori o ritardi nelle comunicazioni inter-istituzionali, uno dei due casi è quello valmontonese. Ecco quanto ha fatto sapere la Regione ieri:
Nella Asl Roma 5 dei due nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda una donna con link ad un caso di rientro dalla Spagna e un caso di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione a Velletri.
Il precedente di Bellegra
Due giorni fa la Regione Lazio faceva sapere di un caso di una persona positiva proveniente dalla Spagna, anch’esso riscontrato nella Asl Roma 5. Tale caso era stato riscontrato a Bellegra, si potrebbe quindi ipotizzare che il caso di ieri sia collegato a quello di Bellegra, dove il sindaco due giorni fa aveva fatto sapere quanto segue:
La ASL RM5, con comunicazione acquisita la protocollo dell’Ente in data odierna al n.4086, ci ha informati che è risultato positivo al virus Covid-19 un cittadino proveniente dalla Spagna che per qualche ora ha soggiornato nel nostro paese. Attualmente il soggetto si trova a Roma presso specifica struttura ospedaliera. Come da protocollo sanitario gli organi preposti stanno delineando la rete dei possibili contatti avuti da questa persona mentre i familiari più stretti sono già in autoisolamento fuori da Bellegra.
Il caso di Valmontone di ieri
Tornando al caso valmontonese di ieri, ci si può chiedere: sarà quello della donna con il “link spagnolo” oppure quello dell’uomo rivelatosi positivo in preospedalizzazione? Se fosse il caso del “link spagnolo” la provenienza della catena di contagio sarebbe chiarita. Ma stando alle informazioni ufficiali di sindaco e Regione, potrebbe trattarsi dell’uomo in preospedalizzazione visto che per la donna non è stato dichiarato lo stato di ricovero.
Ciò vorrebbe dire che la positività sarebbe emersa dai controlli che normalmente si fanno in ogni ospedale prima di ricoverare le persone, dunque il ricovero non dipenderebbe dalla gravità del virus ma da altre patologie. Le informazioni ufficiali sono avare di dettagli ma si può dire che al riscontro di un caso positivo di norma segue il tracciamento di tutti i contatti di quella persona, la messa in isolamento precauzionale e l’esecuzione dei relativi test. Nei prossimi giorni si vedrà quindi se emergerà una “catena di contagio” su Valmontone oppure se il caso rimarrà isolato.
Si può anche dire che da quanto emerso durante l’emergenza, sul nostro territorio i casi di positività sono sempre stati collegati a strutture sanitarie (spesso RSA) o a rapporti familiari con altri casi positivi. Durante il lockdown anche parte dei casi valmontonesi, da quanto ci risulta, sono stati collegati a casi provenienti da Lariano o da Artena, ricostruendo quindi le catene di contagio. A questo punto sarebbe opportuno che la Asl, la Regione o, più propriamente, il Comune chiariscano da dove viene questo caso valmontonese, così da evitare un ritorno delle ansie da lockdown dovute all’impossibilità di conoscere in che modo si è effettivamente “mosso” il virus di città in città.
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