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Il deputato Palombi ha presentato un’interrogazione in cui chiede al Ministro Nordio di dare risposte sul futuro del Giudice di Pace di Segni
L’ufficio del Giudice di Pace di Segni rimarrà aperto o chiuderà? Lo chiederà al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, anche il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Palombi. L’onorevole ha presentato un’interrogazione a risposta scritta in cui ritiene necessario un “intervento risolutivo” da parte del Ministro.
La sua soppressione dell’ufficio secondo il deputato “priverebbe del servizio di Giustizia un’utenza considerevole creando un disservizio non solo ai cittadini che dovranno recarsi presso altri uffici giudiziari, ma anche agli addetti ai lavori (Avvocati, Personale Amministrativo e Giudiziario)”.
Palombi ha raccolto le istanze del territorio di Artena, Colleferro, Valmontone, Segni, Carpineto Romano, Gorga, Montelanico e Gavignano. Prima di Pasqua i comuni avevano ricevuto la cattiva notizia della richiesta di chiusura dell’ufficio.
Il deputato ha quindi chiesto al ministro della Giustizia “se ritenga necessario adottare provvedimenti, favorendo il coordinamento tra gli enti locali interessati e il Tribunale competente, tesi a garantire il funzionamento dell’ufficio del Giudice di Pace di Segni al fine dell’idoneo espletamento del servizio del suddetto presidio di Giustizia”.
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