Segni, un Giudice alla prova della prossimità

Il Giudice di Pace di Segni sembra sempre in forse e l’anno prossimo i residenti ne avranno ancor più bisogno

L’Ufficio del Giudice di Pace di Segni sembra rimanere in forse, anche se i Comuni della zona hanno fatto la loro per mantenere il servizio nel comune lepino. Il Comune di Segni ha continuato a mettere a disposizione un dipendente e il Comune di Colleferro ne ha fornito un altro. Ma non c’è pace per il Giudice. Nell’aria si avverte sempre la possibilità che l’ufficio possa chiudere.

Eppure la chiusura andrebbe contro gli interessi dei residenti dei comuni della zona, che a quel punto dovrebbero recarsi a Velletri. Non solo quelli di Montelanico, Carpineto Romano, Gorga e Gavignano, che sono i più lontani dal Palazzo di Giustizia veliterno, ma anche i cittadini di Colleferro, Valmontone e Artena.

Un’eventuale chiusura – di cui si è parlato a lungo in passato – si scontrerebbe anche con la maggior importanza che l’ufficio assumerà l’anno prossimo. A meno di ulteriori rinvii, nel 2025 dovrebbe entrare in vigore la parte della riforma della giustizia onoraria che darà ulteriori competenze del Giudice di Pace. Tra tali competenze, ad esempio, vi saranno le cause condominiali.

Insomma, sarebbe paradossale se un tale ufficio si allontanasse dal territorio proprio qualche mese prima dell’entrate in vigore di una riforma che renderà ancora più importante la cosiddetta giustizia di prossimità.