A Valmontone oltre un milione di euro per iniziare a sistemare la via Nova

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Ad annunciare il “primo finanziamento” per iniziare ad operare sulla strada franata è il sindaco di Valmontone Alberto Latini

via nova valmontone

Dopo otto mesi dal crollo della Via Nova dalla Regione arrivano i soldi per mettere in sicurezza la frana. Ad annunciare il finanziamento da 1,2 milioni di euro è il sindaco di Valmontone Alberto Latini.

La frana avvenuta a marzo continua a muoversi e va assolutamente messa in sicurezza. Lo si potrà fare con questo primo finanziamento, per il quale il sindaco Latini ha ringraziato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Mauro Alessandri e la dirigente del dipartimento, l’ing. Wanda D’Ercole.

Un plauso va alla mia vice sindaca, Veronica Bernabei – ha proseguito il sindaco di Valmontone -, e all’intero staff dell’ufficio lavori pubblici per la puntualità e precisione con cui hanno prodotto tutti gli atti per giungere a questo traguardo”.

Contenta pure la Bernabei, il cui assessorato ha chiesto i fondi alla Regione per fare un’opera che costerà in totale tre milioni di euro (2,25 secondo una nota della Regione). Si prevede infatti “anche lo spostamento di tutti i sottoservizi di acqua, fognatura, illuminazione e fibra”.

Aggiornamento

Secondo quanto riferiscono dalla Regione, “i lavori inizieranno a febbraio 2022 e finiranno prima dell’estate”.  “Questo intervento è fondamentale per Valmontone perché la via Nova rappresenta l’unico collegamento tra l’area abitata e il centro storico del Comune” dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri, anche se la via Nova è solo una delle vie d’accesso al centro storico, forse la più importante ma non l’unica.

“Si tratta quindi di lavori essenziali per la vita di tutti i giorni – prosegue Alessandri – e la sicurezza dei cittadini di Valmontone, considerato che oltre a questa, non esiste altra via di fuga in caso di emergenze all’interno del centro storico. Teniamo alto il nostro impegno sul tema della sicurezza delle strade e del contenimento del rischio idrogeologico”.

Dalla Regione fanno inoltre sapere che gli interventi riguarderanno la riparazione della porzione del muraglione crollato nell’area della frana, il consolidamento per tutto lo sviluppo dello stesso muraglione, il ripristino della sede stradale, del marciapiede, della viabilità locale, oltre all’illuminazione pubblica. “In base al rilevamento e agli studi eseguiti – dice una nota della Regione – è stata individuata la presenza di franosità in atto che potrebbe riattivarsi soprattutto durante eventi piovosi cospicui”.

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