Consiglio e adempimenti del Latini 2: i risultati dell’Ufficio Elettorale

Risultati e preferenze dell’Ufficio Elettorale

La vittoria del Sindaco Alberto Latini è stata proclamata questa notte alla Sezione 1. Sono ora disponibili i dati dell’Ufficio Elettorale comunale (in fondo a questo post) che dovranno andare al vaglio della Commissione Elettorale Circondariale.

Se saranno confermati il nuovo Consiglio sarà composto come segue. In maggioranza Alberto Latini (Sindaco), Veronica Bernabei, Marco Gentili, Matteo Leone, Mirko Natalizia, Eleonora Zianna, Giulio Pizzuti, Floriana Nardecchia, Pierluigi Pizzuti, Roberto Matrigiani, Walter Cerci e Laura Mujic. All’opposizione: Maria Grazia Angelucci, Piero Attiani, Alessi Petrucci, Caterina Pizzuti, Massimiliano Bellotti.
Per l’ufficialità bisognerà comunque attendere i dati ufficiali dell’ufficio elettorale e il successivo controllo della Commissione Elettorale Circondariale.

Gli adempimenti

L’elezione del Sindaco prevede degli adempimenti precisi. In primo luogo la Commissione Circondariale dovrà certificare i dati. Intanto il Sindaco dovrà effettuare il passaggio delle consegne: rito superfluo visto che Latini succede a se stesso ma comunque necessario. Quindi si andrà verso il primo Consiglio comunale, con la convalida degli eletti, l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, l’approvazione delle linee programmatiche, la formazione della Commissione Elettorale comunale e la formazione delle Commissioni Consiliari. Il Sindaco con propri decreti dovrà anche nominare la Giunta.

Due parole sul voto

I risultati elettorali testimoniano alcune cose. La prima è che l’offerta politica non ha entusiasmato gli elettori: l’affluenza si è fermata al 71%. La seconda è che Latini, malgrado le numerose defezioni negli ultimi cinque anni, ha guadagnato consenso nella città, aumentando il numero di elettori che hanno votato per lui. La terza è che i valmontonesi rimangono critici con il Sindaco: come negli altri Comuni al voto, in forza di questa legge elettorale ipermaggioritaria, il Sindaco eletto non ha la maggioranza assoluta dei consensi. Un fatto con cui questa e tutte le altre Amministrazioni dovranno confrontarsi.