Latini ha inaugurato il canile rifugio gestito da AZV e ASSC

La struttura è stata intitolata a Giuseppe Ruffini

Da oggi pomeriggio Valmontone è l’unica città della zona ad avere un canile rifugio comunale. Il canile comunale attende l’autorizzazione della Asl al trasferimento degli animali oggi ospitati presso il canile privato di Artena ma ormai è tutto pronto. La struttura è stata affidata alla gestione dell’Azienda Speciale Servizi Comuni e dell’Associazione Zampe Valmontonesi, da tempo attiva e collaborativa con l’Amministrazione Latini nella difesa degli animali.

Il nastro dell’inaugurazione è stato tagliato oggi pomeriggio dal Sindaco di Valmontone Alberto Latini, dal vice sindaco Veronica Bernabei alla presenza di altri amministratori e del veterinario Marco Ruffini.

A Giuseppe Ruffini, veterinario condotto del comprensorio di Valmontone, Artena e Labico, deceduto dieci anni fa, è stata infatti intitolata la struttura comunale. Il canile “Giuseppe Ruffini” sorge su un’area di 7 ettari, potrà ospitare fino a 120 bestiole di media taglia grazie ai 48 box. Il Comune potrà inoltre prevederne l’ampliamento e la realizzare lì accanto un canile sanitario, da tempo atteso dal comprensorio.

“Portiamo a termine un’opera iniziata nel 2006 – ha dichiarato il Sindaco Latini – e per la quale abbiamo investito circa 100mila euro di contributi della Regione ed altri 60mila euro di fondi comunali. Realizziamo così un altro punto del programma di Libera Valmontone, che comporterà per il Comune un risparmio e una gestione migliore. Un ringraziamento particolare – ha concluso Latini – va anche al servizio veterinario che è stato più che corretto”.

Il nuovo canile, con la sua gestione pubblica, è un’opportunità per la comunità di Valmontone per promuovere l’affidamento dei cani randagi e ridurre i costi per il randagismo che si aggirano annualmente intorno ai 120mila euro.